Alla vigilia della gara contro l'Etiopia scoppia il caso Moses in casa nigeriana.
Il giocatore del Wigan, nato in Nigeria ma trasferito in Inghilterra all'età di 11 anni, ha giocato nelle nazionali inglesi under 17 e under 21, ma non avendo esordito nella nazionale maggiore, secondo le vigenti leggi, può ancora scegliere di giocare per il suo paese natale, previa richiesta alla Fifa.
Ed è proprio questo l'elemento di discussione: alla federazione internazionale non sarebbe giunta alcuna richiesta da parte del giocatore o dalla Nfa, motivo per il quale in caso di suo utilizzo nella gara del 26 marzo ad Abuja, la Nigeria potrebbe perdere dei punti nel proprio girone di qualificazione e subire una pesante multa.
In attesa di nuovi sviluppi, il tecnico Siasia cascato letteralmente dal pero nell'apprendere la notizia, potrebbe anche decidere in extremis di non schierare il giocatore per evitare ogni contenzioso.
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