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La Fifa ha pubblicato l'ultima classifica per squadre nazionali del 2010. La Nigeria chiude l'anno in 32a posizione (una in più rispetto al mese scorso).
L'Egitto si conferma la migliore delle africane guadagnando la 9a posizione, seguita dal Ghana (16a) e Costa d'Avorio (21a)
Dopo una lunga sosta, torniamo finalmente a scrivere qualcosa prima della fine dell'anno.
Ci eravamo lasciati con l'amletico dubbio su chi tra Samson Siasia e Stephen Keshi sarebbe stato il prossimo allenatore delle Super Eagles. Alla fine, la scelta è caduta sul primo, fortemente voluto dai tifosi.
L'amichevole inizialmente prevista per il 17 novembre contro l'Iran è stata annullata ufficialmente per via dei numerosi infortuni da parte della nazionale nigeriana. Potrebbero però esserci motivazioni politiche dietro questa scelta: il rapporto tra i due paesi infatti è teso dopo il ritrovamento a Lagos di un carico di armi di provenienza iraniana.
A poche settimane dall'apertura del mercato, riprendono piede le voci di mercato sui giocatori nella nazionale nigeriana: il primo nome della lista è sempre quello di Taye Taiwo. Votato di recente uno dei dieci giocatori più famosi del campionato francese, il nome del terzino in scadenza di contratto con il Marsiglia è stato accostato a numerosi club europei, tra i quali il Milan, Tottenham ed il Fenerbahce.
Gli altri nomi sono quelli degli italo-nigeriani Ogbonna e Okaka, molto vicini rispettivamente a Napoli e Bari.
La nazionale nigeriana sta sicuramente vivendo uno dei suoi peggiori momenti: eliminata al primo turno dai mondiali sudafricani, sospesa prima dal proprio presidente e successivamente dalla Fifa, reduce infine da una sconfitta con la Guinea.
E come se non bastasse, dopo l'addio a Lagerback, rimane ancora da decidere chi prenderà il suo posto sulla scomoda panchina delle Super Eagles. Stando alle ultime indiscrezioni si prospetta un testa a testa tra Samson Siasia e Stephen Keshi. Il primo, proveniente dalle nazionali giovanili è quello che vorrebbero i tifosi, mentre il secondo vanta un curriculum internazionale (è stato allenatore di Togo e Mali) e avrebbe l'appoggio di alcuni grandi ex giocatori nigeriani.
Staremo a vedere se la Nff prenderà una decisione a breve o se in vista della prossima amichevole in Iran (prevista il 17 novembre) la squadra sarà ancora guidata dall'allenatore ad interim Eguavoen.
"Non esistono più le squadre materasso". Quante volte ci siamo sentiti ripetere questa frase parlando del calcio moderno? Sicuramente deve essere stato quello che è passato per la testa dei giocatori nigeriani, che, convinti di andare in Guinea per una facile passeggiata, sono tornati a casa con una sconfitta bruciante e meritata.
Privi di John Mikel Obi, Peter Odemwinigie e Dickson Etuhu, le Super Eagles si sono presentate in campo agli ordini dell'allenatore ad interim Austin Eguavoen con Enyeama, Odia, Taiwo, Yobo, Adeleye, Ayila, Stephen, Nsofor, Uche, Martins e Eneramo.
Dopo pochi minuti il giocatore del Chievo, Kevin Constant siglava il gol del vantaggio guineano. Gli ingressi in campo nel secondo tempo dei giovani John Owoeri e Ahmed Musa ha ravvivato lo scialbo gioco nigeriano, ma alla fine il risultato non cambiava.
Con questa vittoria la Guinea sale al comando del girone a punteggio pieno, mentre la Nigeria rimane ferma al secondo posto con tre punti al pari dell'Etiopia, vittoriosa per 1-0 sul Madagascar
Con una rapidità degna del miglior centrometrista, la Fifa ha deciso di sospendere la sospensione (scusate il gioco di parole) della nazionale nigeriana e di permetterle quindi di scendere regolarmente in campo contro la Guinea.
La federazione internazionale ha preso questo provvedimento perchè ha notato dei miglioramenti nella situazione. Non si tratta tutta via di una revoca definitiva, dato che un ulteriore giudizio verrà espresso alla fine di ottobre.
Con uno scarno comunicato apparso sul suo sito, la Fifa ha deciso di sospendere la federazione nigeriana (NFF) da tutte le competizioni a causa dell'interferenza del governo nazionale.
In particolare vengono contestate le azioni giudiziarie messe in piedi per bloccare di fatto il lavoro del Comitato Esecutivo della federazione, le dimissioni del Segretario Generale su suggerimento della Commissione Nazionale Sport e la decisione da parte del Ministro dello Sport di far cominciare il campionato nazionale senza le retrocessioni della passata stagione.
La sospensione verrà mantenuta fino a quando il comitato non sarà messo in condizione di lavorare in piena autonomia.
Salvo quindi altre comunicazioni, l'8 ottobre non si disputerà la gara con la Guinea valida per il girone di qualificazione della Coppa d'Africa 2012.
Taye Taiwo ci ha spesso abituati a grandi gol grazie al suo formidabile sinistro. Quello realizzato contro il Sochaux nella settima giornata di Ligue 1 ha davvero del fenomenale: un tiro dalla tre quarti da posizione angolatissima. Vedere per credere...
Sono state diramate le convocazioni in vista della seconda gara di qualificazione alla Coppa d'Africa 2012 contro la Guinea. Ampiamente previsti i ritorni di Taiwo e Obinna, ha destato un po' di sorpresa la chiamata del giovane Sunday Stephen Obayan conosciuto semplicemente come Sunny, esterno del Valencia con passaporto spagnolo che ha già giocato con le "furie rosse" a livello di nazionale under 19, under 20 e under 21
PORTIERI: Vincent Enyeama (Hapoel Tel Aviv), Dele Aiyenugba (Bnei-Yehuda), Bassey Akpan (Bayelsa United), Chigozie Agbim (Warri Wolves)
DIFENSORI: Chidi Odiah (CSKA Moscow), Dele Adeleye (Metalurh Donetsk), Taye Taiwo (Olympique Marseille), Emmanuel Anyanwu, Emeka Anyanwu, Valentine Nwabili (Enyimba), Joseph Yobo (Fenerbache), Ugwu Uwadiegwu (Enugu Rangers), Ikechukwu ThankGod (Heartland), Chibuzor Okonkwo (Bayelsa United)
CENTROCAMPISTI: Mikel (Chelsea), Kalu Uche (Almeria), Otekpa Eneji (Enyimba), Dickson Etuhu (Fulham), Sunday Stephen (Valencia), Yusuf Ayila (Dynamo Kiev), Daddy Bazuaye (Enyimba), John Nnam(Enugu Rangers), Ayo Saka (Ocean Boys)
ATTACCANTI: Obinna Nsofor (West Ham), Ahmed Musa (Kano Pillars), Obafemi Martins (Rubin Kazan), Osaze Odemwingie (West Bromwich Albion), Michael Eneramo (Esperance), John Owoeri (Heartland), Moses Bunde (Lobi Stars)
Perdono ancora posti le Super Eagles nel ranking mondiale della Fifa, la classifica per rendimento delle squadre nazionali.
Dalla posizione numero 30 la Nigeria è scesa alla 34, venendo scavalcata dalla Svezia, dall'Eire e dal sorprendente Gabon.
Esordio vittorioso delle Super Eagles nel girone di qualificazione per la Coppa d'Africa 2012. La nazionale nigeriana, guidata ancora una volta da Eguavoen in attesa di sapere ancora chi sarà l'allenatore definitivo, ha sconfitto il Madagascar per 2-0. Di Martins e Eneramo le reti, entrambe realizzate nel primo tempo.
Da segnalare tra le Super Eagles l'esordio del giovanissimo Stanley Okoro, 18 anni ancora da compiere, vice campione del mondo under 17 nel 2009 che attualmente milita nella squadra riserve dell'Almeria.
Per quanto riguarda l'altra gara del girone B, la Guinea si è imposta per 4-1 in Etiopia.
A breve seguiranno i tabellini e (ammesso che esistano sulla rete) i gol della gara
Il mercato delle Super Eagles si è chiuso ieri e qualche sorpresa non è mancata. Il capitano Yobo dopo quasi otto anni di permanenza a Liverpool nelle fila dell'Everton è andato in prestito al club turco del Fenerbahce che in questa stagione ha mancato la qualificazione alla Champions League e della Europa League venendo sconfitta nei turni preliminari rispettivamente da Young Boys e dal Paok di Salonicco.
Un altro protagonista (e non certo in positivo) dei recenti mondiali ha infine cambiato squadra: il centrocampista Sani Kaita, che i più ricordano per l'espulsione rimediata nella gara contro la Grecia, stando alle parole del suo procuratore, l'ex Super Eagles Tijani Babangida, ha firmato un contratto triennale con il Metalist Charkiv, club della serie A ucraina che nell'ultima edizione della Coppa Uefa (stagione 2008/2009) ha eliminato la Sampdoria.
Care lettrici e cari lettori, sulle note di un famoso successo dei Righeira degli anni '80, ci accingiamo a chiudere la prima fase della campagna acquisti.
Per quanto riguarda il campionato italiano, dopo tante voci di mercato, l'Inter ha ceduto in prestito al West Ham l'attaccante Victor Nsofor Obinna, reduce da una stagione al Malaga nella quale ha messo a segno quattro reti.
Per un nigeriano che parte ce n'è uno che arriva. Il Lecce (che aveva seguito a lungo Obinna) ha infatti annunciato l'acquisto dal Malmoe di Edward Ofere. L'attaccante nigeriano con passaporto svedese ha firmato un contratto triennale e sarà a disposizione del mister De Canio nei prossimi giorni.
Buone notizie per due giocatori della nazionale nigeriana che hanno preso parte agli ultimi mondiali sudafricani. Nonostante un suo errore (in collaborazione con il difensore Douglas) che ha permesso al Salisburgo di portarsi momentaneamente in vantaggio, il portiere Vincent Enyeama ha vinto il "derby" con il connazionale Afolabi e così l'Hapoel Tel Aviv prenderà per la prima volta alla fase a girone della prossima Champions League.
Ancora più sorprendente la qualificazione dello Sporting Braga capace di espugnare il Sánchez Pizjuán di Siviglia. Il neo acquisto Uwa Elderson Echiéjilé ha preso parte all'intera partita rimediando un cartellino giallo.
Un caloroso bentornato a tutti dalle (ahimè brevi) vacanze estive...
Cerchiamo di fare un breve riepilogo delle cose successe in questo mese di assenza dal web:
- l'amichevole-rivincita dell'ultimo mondiale con la Corea del Sud è terminata 2-1 a favore della squadra asiatica. Di Odemwingie (passato nel frattempo dal Lokomotiv Mosca alla squadra inglese del West Bromwich) la rete del momentaneo pareggio.
COREA DEL SUD: LEE Woon-Jae(GK, 27min. JUNG Sung-Ryong), CHOI Hyo-Jin, KWAK Tae-Hwi(H.T. HONG Jeong-Ho), KIM Young-Kwon, LEE Young-Pyo, LEE Jung-Soo(77min. CHO Yong-Hyung), PARK Ji-Sung(cap. H.T. LEE Seung-Yeoul), KI Sung-Yueng(61min. BAEK Ji-Hoon), CHO Young-Cheol, YOON Bit-Garam, PARK Chu-Young(72min. KIM Bo-Kyung) ALL: CHO Kwang-Rae
NIGERIA: Dele Aiyenugba(GK), Peter Suswam(71min. Anyanwu Emmanuel), Valentine Nwaebili, Okeremute Sodje, Daniel Shittu, Otekpa Eneji(80min. Ayo Saka), Dickson Etuhu, Solomon Okoronkwo(59min. Joseph Akpala), Obafemi Martins, Peter Odemwingie, Kalu Uche(32min. Brown Ideye), ALL: Augustine Eguavoen
ARBITRO: NISHIMURA Yuichi (JAP)
RETI: 16' YOON Bit-Garam, 26' Peter Odemwingie, 44' CHOI Hyo-Jin
- Sulla panchina della Nigeria si è seduto temporaneamente (forse) Augustine Eguaoven in attesa di trovare un accordo economico con Samson Siasia.
- l'elenco dei convocati della gara di qualificazione per la prossima Coppa d'Africa contro il Madagascar è la seguente:
Portieri: Vincent Enyeama (Hapoel Tel Aviv/ISR), Dele Aiyenugba (Bnei-Yehuda/ISR), Bassey Akpan (Bayelsa United)
Difensori: Chidi Odiah (CSKA Moscow/RUS), Sam Sodje (clubless), Terna Suswan (Lobi Stars), Danny Shittu (Bolton Wanderers/ENG), Emmanuel Anyanwu, Valentine Nwabili (Enyimba), Joseph Yobo (Everton/ENG), Promise Onu (Niger Tornadoes), Ugwu Uwadiegwu (Enugu Rangers)
Centrocampisti: Mikel (Chelsea/ENG), Kalu Uche (Almeria/SPA), Otekpa Eneji (Enyimba), Dickson Etuhu (Fulham/ENG), Oluwafemi Ajilore (Groningen/NED), Fengor Ogude (Warri Wolves)
Attaccanti: Ahmed Musa (Kano Pillars), Obafemi Martins (Rubin Kazan/RUS), Osaze Odemwingie (West Brom/ENG), Michael Eneramo (Esperance/TUN), Moses Bunde (Lobi Stars), Joseph Akpala (Club Brugge/BEL), Solomon Okoronkwo (FC Saturn/RUS), Ayo Saka (Heartland)
- Le elezioni per il vertice della federazione calcio nigeriana previste per sabato scorso sono ancora in alto mare e dovrebbero svolgersi entro fine mese.
- Per quanto riguarda il mercato, segnalo un trasferimento che mi coinvolge personalmente visto che è approdato a Torino Christian Obodo reduce da un paio di stagioni sfortunate per via di un brutto infortunio. Al suo esordio ufficiale in Coppa Italia, il centrocampista ex Perugia e Udinese è andato a segno su rigore.
Qui di seguito la sua presentazione e gli highlights contro il Cosenza, nei prossimi mesi proveremo a contattarlo di persona...
In attesa di sapere chi siederà sulla panchina delle Super Eagles e dove andrà a giocare Taiwo, ci prendiamo un meritato periodo di riposo.
L'appuntamento per i (pochi) lettori del blog è per la fine di agosto.
Buone vacanze a tutti!
Eüsch 3:16
Dopo il recente pareggio per 2-2 nell'ultima gara del girone b dei mondiali appena conclusi, tornano ad affrontarsi Corea del Sud e Nigeria sebbene in un incontro amichevole previsto per l'11 agosto.
Sulla panchina delle Super Eagles dovrebbe sedersi Austin Eguavoen in attesa che si chiarisca definitivamente la questione allenatore: il contratto di Lars Lagerback scade a fine mese e il tecnico svedese pare intenzionato a rifiutarne il rinnovo fino al 2014. Il consiglio della NFF potrebbe così decidere di affidare a Samson Siasia il compito di guidare la nazionale.
Nel frattempo è stata diramata la (lunga) lista dei convocati in vista dell'incontro. Su pressione della federazione sud coreana, sono stati chiamati parecchi giocatori che hanno preso parte ai mondiali sudafricani, cui si sono aggiunti una ventina di calciatori che militano nel campionato nigeriano ed il rientrante John Obi Michel
Portieri: Vincent Enyeama (Hapoel Tel Aviv/ISR), Bassey Akpan (Bayelsa United), Chigozie Agbim (Warri Wolves)
Difensori: Ayodele Adeleye (Mettalurg Donetsk/UKR), Daniel Shittu (Bolton/ENG), Elderson Echiejile (Sporting Braga/POR), Terna Suswam (Lobi Stars), Valentine Nwabili (Enyimba), Promise Onuh (Tornadoes), Suleiman Ismaila (Lobi Stars), Ugwu Uwadiegu (Enugu Rangers), Nnaemeka Anyanwu, Emmanuel Anyanwu (Enyimba), Chidiebere Okoli (Sharks)
Centrocampisti: John Obi Mikel (Chelsea/ENG), Dickson Etuhu (Fulham/ENG), Kalu Uche (Almeria/SPA), Haruna Lukman(Monaco/FRA) Gabriel Reuben (Enyimba), Solomon Okpako (Kano Pillars), Taiwo Hassan (3SC)
Attaccanti: Osaze Odemwingie (Lokomotiv Moscow/RUS), Obinna Nsofor (Malaga/SPA), Ikechukwu Uche (Real Zaragoza/SPA), Obafemi Martins (Rubin Kazan/RUS), Joseph Akpala (Club Brugge/BEL), Ahmed Musa (Kano Pillars),Uche Nwofor (3SC), Gbolahan Salami (Sunshine Stars), Eugene Salami (Tornadoes), Moses Bunde (Lobi Stars), King Osanga, John Owoeri (Heartland), Femi Balogun (Kaduna United), Fengor Ogude (Warri Wolves)
Nel frattempo è stata diramata la (lunga) lista dei convocati in vista dell'incontro. Su pressione della federazione sud coreana, sono stati chiamati parecchi giocatori che hanno preso parte ai mondiali sudafricani, cui si sono aggiunti una ventina di calciatori che militano nel campionato nigeriano ed il rientrante John Obi Michel
Portieri: Vincent Enyeama (Hapoel Tel Aviv/ISR), Bassey Akpan (Bayelsa United), Chigozie Agbim (Warri Wolves)
Difensori: Ayodele Adeleye (Mettalurg Donetsk/UKR), Daniel Shittu (Bolton/ENG), Elderson Echiejile (Sporting Braga/POR), Terna Suswam (Lobi Stars), Valentine Nwabili (Enyimba), Promise Onuh (Tornadoes), Suleiman Ismaila (Lobi Stars), Ugwu Uwadiegu (Enugu Rangers), Nnaemeka Anyanwu, Emmanuel Anyanwu (Enyimba), Chidiebere Okoli (Sharks)
Centrocampisti: John Obi Mikel (Chelsea/ENG), Dickson Etuhu (Fulham/ENG), Kalu Uche (Almeria/SPA), Haruna Lukman(Monaco/FRA) Gabriel Reuben (Enyimba), Solomon Okpako (Kano Pillars), Taiwo Hassan (3SC)
Attaccanti: Osaze Odemwingie (Lokomotiv Moscow/RUS), Obinna Nsofor (Malaga/SPA), Ikechukwu Uche (Real Zaragoza/SPA), Obafemi Martins (Rubin Kazan/RUS), Joseph Akpala (Club Brugge/BEL), Ahmed Musa (Kano Pillars),Uche Nwofor (3SC), Gbolahan Salami (Sunshine Stars), Eugene Salami (Tornadoes), Moses Bunde (Lobi Stars), King Osanga, John Owoeri (Heartland), Femi Balogun (Kaduna United), Fengor Ogude (Warri Wolves)
Il terzino Taye Taiwo è sicuramente uno dei giocatori nigeriani più ambiti di questo mercato post mondiale, vuoi per la giovane età , vuoi per la scadenza del contratto fissata a giugno del 2011.
Numerosi sono stati i club a lui associati: prima l'Inter, poi la Juventus quindi il Real Madrid, Sunderland e Tottenham. Ultimamente due però sembrano essere le squadre più interessate all'ex giocatore del Gabros International, ovvero il Newcastle appena tornato nella massima divisione inglese e l'Atletico Madrid. Quest'ultimo in particolare avrebbe portato a 5,5 milioni di euro l'offerta per il giocatore.
Da Marsiglia nel frattempo continuano ad arrivare attestati di stima sia da parte dell'allenatore Didier Deschamps sia da parte del presidente Jean-Claude Dassier, ma sappiamo bene come spesso in questo periodo del calciomercato le parole contino fino ad un certo punto, tant'è che secondo la stampa francese il Marsiglia avrebbe dapprima cercato il terzino uruguaiano Fucile ed ora il giovane argentino Fabián Monzón del Boca Juniors.
Non rimane quindi che vedere se Taiwo lascerà la Francia o se farà la fine della Bella di Torriglia che, secondo la tradizione, piace a tutti ma nessuno se la piglia...
Non rimane quindi che vedere se Taiwo lascerà la Francia o se farà la fine della Bella di Torriglia che, secondo la tradizione, piace a tutti ma nessuno se la piglia...
Come facilmente prevedibile, il disastroso mondiale appena concluso ha inciso e non poco sulla posizione in classifica della Nigeria nel ranking della Fifa.
A maggio infatti le Super Eagles erano al 21° posto preceduti nel continente africano solo dall'Egitto (9°) ed ora invece ritrovano in 30° posizione scavalcati dal Ghana (23° posto, +9 rispetto a maggio) reduce dai quarti di finale in Sudafrica e dalla Costa d'Avorio (26°).
fonte: fifa.com
È durata solo una stagione la permanenza in terra tedesca di Obafemi Martins. Il venticinquenne ataccante ex Inter, ha infatti lasciato il VfL Wolfsburg firmando un contratto triennale con i vincitori del campionato russo del Rubin Kazan con i quali si appresta quindi a giocare la prossima Champions League.
Di rito le prime parole dette da Martins ai microfoni di BBC Sport: "Questa è una nuova fase, un nuovo inizio in un paese nuovo, è una grande sfida per me. Voglio ringraziare i tifosi del Wolfsburg e i miei ex compagni e augurare loro il meglio per il futuro. Io vado in una squadra di campioni e spero di fare il possibile per aiutarli a crescere ulteriormente."
In attesa della fine dei Mondiali si muove qualcosa nel mercato delle Super Eagles.
Nel precedente post dedicato alle trattative dei giocatori nigeriani, avevamo praticamente dato per certo il trasferimento di Makinwa dalla Lazio ai polacchi del Wisla Cracovia. Ebbene, a quanto pare l'ex attaccante di Atalanta e Palermo parrebbe ora intenzionato a trasferirsi al club greco del Larissa. A Roma danno già per fatto l'affare e come si dice in questi casi, si attende solo l'annuncio ufficiale.
Per un giocatore nigeriano che lascia l'Italia è pronto al rientro una vecchia conoscenza della seria A. Secondo il sito tuttomercatoweb.com, la Sampdoria in vista della prossima Champions League avrebbe chiesto informazioni su Obafemi Martins, attualmente in forza al Wolfsburg. Per ora si tratta solo di contatti, vedremo se nei prossimi giorni l'affare si concretizzerà .
Per un giocatore nigeriano che lascia l'Italia è pronto al rientro una vecchia conoscenza della seria A. Secondo il sito tuttomercatoweb.com, la Sampdoria in vista della prossima Champions League avrebbe chiesto informazioni su Obafemi Martins, attualmente in forza al Wolfsburg. Per ora si tratta solo di contatti, vedremo se nei prossimi giorni l'affare si concretizzerà .
Potrebbe tornare infine in Francia anche Odemwingie. Oltre al Olympique Lione che deve sostituire il partente Gomis, secondi il sito mercato365.com si sarebbe fatto nuovamente avanti il Lille, club nel quale l'attaccante di origine uzbeka ha militato per due stagioni prima del trasferimento in Russia.
Dopo un lungo tira e molla iniziato la fine della scorsa settimana, a meno di un'ora dall'ultimatum posto dalla Fifa, lo staff presidenziale della Nigeria ha revocato la sospensione della nazionale dalle competizioni internazionali per i prossimi due anni.
Cos'ha fatto cambiare idea al presidente Goodluck Jonathan? Le minacce della Fifa di escludere la Nigeria dal mappamondo del calcio mondiale o il licenziamento e la messa sotto accusa del presidente della Nff Abdullahi Sani Lulu, del primo vicepresidente Amanzé Uchegbulam e di Taiwo Ogunjobi (presidente del comitato tecnico) per irregolarità finanziarie?
Come diceva Manzoni, "ai posteri l'ardua sentenza" o anche citando Battisti "...lo scopriremo solo vivendo", sta di fatto che adesso rimane da sciogliere il nodo dell'allenatore per preparare al meglio le gare di settembre in vista delle prossima Coppa d'Africa.
Dopo la decisione shock del presidente della Nigeria di ritirare la nazionale dalle competizioni per i prossimi due anni e le relative quanto inevitabili minacce della Fifa, si cerca di trovare una mediazione. Venerdì il Segretario Generale della Federazione Jerome Valcke aveva detto che il governo nigeriano aveva 48 ore per annullare la sua decisione, ma in una lettera alla NFF, la FIFA ha comunicato che ogni decisione verrà presa entro le 18.00 di lunedi 5 luglio.
Parlamento, esperti e media hanno quindi ancora un piccolo spiraglio per cercare di far cambiare idea a Goodman Jonathan e al suo staff.
Parlamento, esperti e media hanno quindi ancora un piccolo spiraglio per cercare di far cambiare idea a Goodman Jonathan e al suo staff.
In Nigeria nel frattempo di interrogano su quello che sarà il destino delle Super Eagles e si chiedono se la sua sospensione dalle gare internazionali sia l'unico modo per far ripartire il calcio nazionale o se invece rappresenti un ulteriore passo verso il declino...
La notizia è di quelle da far drizzare i capelli. Ima Niboro, portavoce del neo Presidente della Nigeria Goodluck Jonathan (nella foto con il suo consueto cappello), ha annunciato di voler ritirare la nazionale di calcio da ogni competizione internazionale per i prossimi due anni per permettere una riorganizzazione del calcio nigeriano: "La presente decisione si è resa necessaria a seguito delle scarse prestazioni della Nigeria nel corso della Coppa del Mondo".
È stata predisposta una vera e propria task force a proposito guidata da Rotimi Amechi il quale ha dichiarato: "Abbiamo avuto ogni sorta di cattiva amministrazione. Abbiamo scoperto che il problema del calcio nigeriano è strutturale. La nazione è stata punita a sufficienza. La gente ha avuto un colpo al cuore a causa del calcio nigeriano".
Con l'entrata della politica per risolvere l'intricata questione calcistica (altro che Italia..) che vede coinvolta direttamente la federazione calcio nigeriana in molti danno per scontato che i vertici, a questo punto, siano sul punto di essere azzerati. Che la NFF abbia molte colpe è fuori discussione (il cambio dell'allenatore a pochi mesi dall'inizio dei mondiali ed un'organizzazione a dir poco dilettantesca della trasferta sudafricana sono solo la punta dell'iceberg), rimane da capire se la auto-esclusione sia la scelta più giusta.
Con l'entrata della politica per risolvere l'intricata questione calcistica (altro che Italia..) che vede coinvolta direttamente la federazione calcio nigeriana in molti danno per scontato che i vertici, a questo punto, siano sul punto di essere azzerati. Che la NFF abbia molte colpe è fuori discussione (il cambio dell'allenatore a pochi mesi dall'inizio dei mondiali ed un'organizzazione a dir poco dilettantesca della trasferta sudafricana sono solo la punta dell'iceberg), rimane da capire se la auto-esclusione sia la scelta più giusta.
La Fifa infatti mal tollera intrusioni politiche in ambito sportivo e se il governo nigeriano confermasse la sua decisione, è assai probabile che le Super Eagles e i suoi dirigenti andrebbero incontro a sanzioni disciplinari. Già nel 1998 la Nigeria fu bandita dalla Coppa d'Africa per non essersi presentata in Sudafrica nelle precedente edizione, motivando la decisione per non meglio precisati motivi di sicurezza e questo non rappresenta certo un precedente positivo.
Rimangono quindi a rischio le gare di qualificazione per la rassegna continentale del 2012 che si terrà in Gabon e Guinea Equatoriale. Nel frattempo quasi in sordina è passata la notizia che Augustine Eguavoen, già alla guida della nazionale con risultati tutt'altro che positivi nel periodo tra il 2005 e il 2007, è stato nominato ct ad interim in attesa che Lagerback accetti il rinnovo del contratto per altri quattro anni. Ce n'era davvero bisogno?
In attesa di ulteriori aggiornamenti non rimane altro che augurare alle Super Eagles buona fortuna (parafrasando il nome del Presidente).
I Mondiali sono oramai entrati nel vivo con i quarti di finale. La nazionale nigeriana è ormai tornata a casa da due settimane e di loro si sente solo più parlare in ottica mercato.
Il nome più gettonato è quello del terzino Taiwo in scadenza di contratto nel 2011, motivo che lo ha reso appetibile a numerose squadre europee: ai nomi di Sunderland e del Real Madrid si sono aggiunti quelli di Juventus ed Inter. Didier Deschamps tuttavia non ha perso la speranza e si è detto fiducioso circa la permanenza del terzino a Marsiglia.
Dopo un Mondiale positivo è tornata alla ribalta anche il nome di Enyeama. Sulle sue tracce si era mosso per tempo l'Espanyol, ma adesso sembrano interessati al portiere alcuni club inglesi come West Ham, Arsenal, Hull City e Wigan.
Sirene inglesi anche per Odemwingie? L'attaccante attualmente in forza al Lokomotiv Mosca potrebbe rientrare in un'operazione di mercato che lo porterebbe al Tottenham in cambio di Pavlyuchenko. Su di lui ci sarebbero però Lione, Monaco, Everton e Fulham.
Prende sempre più piede l'ipotesi Wisla Cracovia per Makinwa. Emissari del club polacco erano a Roma in questi giorni per chiudere la trattativa con il Presidente Lotito. La formula dovrebbe essere quella del prestito.
Conclusi invece i trasferimenti di Echiejile dal Rennes allo Sporting Braga e di Dele Adeleye al club ucraino Metalurh Donetsk, una volta saltata la trattativa con l'Everton per questioni di permesso di lavoro.
Esce l'Italia al primo turno, esce l'Inghilterra agli ottavi, esce soprattutto la Nigeria e noi adesso per chi tifiamo? Per chi suoniamo le nostre vuvuzelas?
Argentina? Troppo facile adesso.
Germania? Manco morto.
Uruguay? Forse, in fondo laggiù sono quasi tutti di orgine piemontese.
Sarà perchè è l'ultima africana rimasta in gioco o perchè le due nazioni insieme hanno organizzato la Coppa d'Africa del 2000, in ogni caso da buoni "fratelli", il nostro supporto va tutto alla nazionale del Ghana.
Forza Black Stars!
Archiviata l'eliminazione ai Mondiali 2010 è tempo di bilanci e chi siamo noi per non dare i voti alle Super Eagles?
ENYEAMA 7,5: se la Nigeria non è crollata nella gara contro l'Argentina è merito suo. Autore di parate straordinarie che gli sono valse il premio di migliore in campo nelle prime due partite, dopo l'errore sul gol del 2-1 della Grecia accusa il colpo e mostra qualche incertezza anche contro la Corea. Per lui sicuramente un Mondiale positivo che gli potrebbe aprire le porte ad un trasferimento in qualche club europeo.
YOBO 5,5: dal capitano ci si sarebbe aspettato qualcosa di più. Guida una difesa apparsa traballante e non le dà sicurezza.
TAIWO 5: una delle più grandi delusioni nigeriane di questo mondiale. Sfiora il gol contro l'Argentina e poi nulla. Bloccato da qualche fastidio muscolare recupera a fatica per la gara con la Grecia ma non sta bene e si vede.
KANU 7: un voto alla carriera per Papillo. L'ex attaccante di Ajax, Inter e Arsenal ha giocato (e bene) contro la Corea del Sud con ogni probabilità la sua ultima partita in nazionale. Vincitore dello storico oro olimpico ad Atlanta, entra di diritto nella storia del calcio nigeriano.
AFOLABI 4,5: la sua convocazione ha stupito un po' tutti. Quando è stato chiamato in campo è parso spaesato e a tratti impresentabile. Ok, il ruolo di terzino non è il suo ma questo non giustifica l'errore di posizione sul calcio piazzato che ha permesso alla Corea di pareggiare.
SHITTU 5,5: l'enorme e rude difensore del Bolton ha faticato e non poco a contenere gli attacchi avversari.
AIYEGBENI 5: un gol su rigore non basta a salvarlo dall'insufficienza. "The Yak" non ha ricevuto molti palloni giocabili, ma è parso lento e a tratti goffo nelle sue movenze. Indifendibile sull'errore a porta praticamente vuota contro la Corea.
MARTINS 5.5: nonostante il gol qualificazione contro il Kenia, Lagerback non punta su di lui in questo mondiale. Eppure quando entra sembra molto più pericoloso degli altri attaccanti. Sul voto finale incide però l'occasione sciupata nel finale della gara contro la Corea.
ODEMWINGIE 5.5: altra parziale delusione per l'attaccante della Lokomotiv Mosca. Come Martins non rientra nei piani dell'allenatore e quando parte titolare, gioca troppo lontano dalla porta in un ruolo che non permette di sfruttare al meglio le sue caratteristiche.
KALU UCHE 7: una delle poche note positive di questi mondiali africani. Due reti, molte conclusioni ed un palo, uno dei pochi attaccanti a rendersi davvero pericoloso.
YUSSUF 6: gioca una partita di cuore, muscoli e grinta contro la Corea. I mezzi tecnici sono quelli che sono, ma l'impegno c'è e si vede
KAITA 3,5: il mondiale della Nigeria ruota principalmente attorno alla sua espulsione contro la Grecia. Non abbiamo una sfera di cristallo quindi non possiamo sapere come sarebbe andata a finire se non si fosse fatto cacciare fuori, ma un gesto così ingenuo è davvero imperdonabile.
HARUNA 6,5: un mezzo voto in più di incoraggiamento per il giovane centrocampista del Monaco che si è messo in luce nelle amichevoli pre-mondiale. Corre, imposta e cerca in qualche modo di compensare l'assenza di Mikel.
ODIAH 6: l'unico a salvarsi nella traballante difesa nigeriana. Titolare fisso anche per via dell'infortunio di Yusuf Mohammed, non disdegna anche qualche folata offensiva. Suo l'assist per il gol del momentaneo vantaggio di Uche contro la Corea.
OBINNA 5,5: partito titolare nella gara contro l'Argentina, fatica a trovare la porta e non incide nella manovra offensiva. Meglio contro la Corea quando sfiora il gol con un paio di conclusioni dalla distanza.
OBASI 6: l'ennesima punta di ruolo condannata a giocare lontana dalla porta. L'attaccante dell'Hoffenheim diligentemente accetta lo spostamento sulla fascia. Una sufficienza più per l'impegno che per l'effettivo rendimento in campo.
ETUHU 6: corre, imposta e macina chilometri nel centrocampo nigeriano.
ECHIEJILE 5,5: quando ci si mette di mezzo anche la sfortuna. Si fa male dopo essere subentrato a Taiwo contro la Grecia. Lagerback gli preferisce inizialmente Afolabi nella delicata sfida contro la Corea salvo poi cambiare idea e farlo entrare nel secondo tempo.
LAGERBACK 4: troppi pochi i mesi per conoscere la propria squadra, poche le amichevoli e molti gli errori fatti durante le tre gare dei mondiali. Il suo contratto scade tra tre mesi, se la NFA lo riconfermerà alla guida della nazionale nigeriana, sicuramente farà tesoro dell'esperienza fatta.
Le parole di Roberto Carlos (il cantante, non il terzino) sono quelle forse meglio possono sintetizzare l'umore dei supporter nigeriani all'indomani della bruciante e prematura eliminazione della propria nazionale ai Mondiali 2010.
Tutti si aspettavano una festa africana ed invece, come nel 2006, tutte le speranza del continente nero sono affidate al solo Ghana. Ma quali sono le cause di questo fallimento?
L'arrivo di un tecnico, peraltro straniero, che non conosceva a pieno l'ambiente ha influito e non poco. Giocatori come Odemwingie che si era schierato a favore dell'esonero di Shaibu Amodu, oggi criticano le scelte di Lagerback e la federazione per aver cambiato allenatore: "Penso che un paio di cose che ha fatto siano stati grandi errori", dice l'attaccante di origine uzbeka. "Non credo che le Super Eagles faranno bene sotto questo allenatore dato il modo in cui la Coppa del Mondo è andata a finire. Anche se l'allenatore resterà , non ho paura di dire ciò che penso perché il mio paese viene prima. Non voglio lasciare la squadra nazionale, anche se resta. " Odemwingie entra poi nel merito delle scelte tattiche e la butta sul piano personale: "Sicuramente ci sono stati errori nel modo in cui ci è stato detto di giocare come per esempio dire a due attaccanti di non partecipare alla fase difensiva. I giocatori che hanno guidato la nazionale nelle partite cruciali come Martins e il sottoscritto d'un tratto non sono stati più considerati giocatori chiave e questo è ciò che ha influenzato il nostro cammino nella nostra Coppa del Mondo". Sempre per rimanere in ambito musicale potremmo chiosare con un "No, caro amico non sono d'accordo: parli da uomo ferito..."
Molto più frustrati Obinna e Yobo che si soffermano sulle numerose occasioni sprecate e sull'aver deluso i numerosi tifosi nigeriani sparsi nel mondo.
Per ultimo ha parlato Kanu, che contro la Corea del Sud potrebbe aver giocato la sua ultima partita in nazionale. "Abbiamo creato tante occasioni, ma non siamo stati abbastanza bravi a concretizzarle. Se segni vinci, è semplice. Sono convinto che se avessimo giocato così anche le altre due partite probabilmente saremmo andati avanti. L'Argentina ci ha fatto un favore enorme e non aver vinto aumenta solo il nostro rammarico. Noi avremmo dato la vita per vincere, ci abbiamo provato fino alla fine e questo nessuno può negarlo. In questo momento sono un po'stanco, sono un po' giù. È possibile che questa sia stato la mia ultima partita come Super Eagle. Sono stato nell'ambiente per tanto tempo."
Primo inutile punto per la Nigeria nel girone B dei Mondiali. Per passare il turno contro la Corea del Sud seriva una vittoria e sperare nella sconfitta della Grecia. Nelle scelte iniziali, Lagerback mischia ancora una volte le carte affidandosi all'esperienza di Kanu in attacco e con Yusuf Ayila a centrocampo.
Come contro la Grecia, partono forte le Super Eagles e riescono a trovare il vantaggio al 12' con Uche, sempre lui, lesto ad anticipare un difensore avversario dopo un crossi di Odiah. Approfittando di due calci piazzati e di altrettante distrazioni della difesa nigeriana, la Corea prima pareggia e poi si porta in vantaggio. Gli inserimenti di Martins e di Echiejile ravvivano la manovra nigeriana e dopo un colossale errore a porta vuota, Aiyegbeni riesce a trovare la rete del pareggio su rigore. A nulla servono gli attacchi finali di Martins e di Obinna e così come nel 2002, la Nigeria si ritrova eliminata e con un solo punto in classifica.
Nigeria: 1-Vincent Enyeama; 17-Chidi Odiah, 6-Danny Shittu, 2-Joseph Yobo (dal 46' 21-Echiejile), 5-Rabiu Afolabi, 12-Kalu Uche, 20-Dickson Etuhu, 13-Yusuf Ayila, 8-Yakubu Aiyegbeni (dal 70' 18-Victor Obinna), 19-Chinedu Obasi, 4-Nwankwo Kanu (dal 57' 9-Obafemi Martins). All. Lagerback
Corea del Sud: 18-Jung Sung-ryong; 22-Cha Du-ri, 12-Lee Young-pyo, 4-Cho Yong-hyung, 14-Lee Jung-soo, 8-Kim Jung-woo, 16-Ki Sung-yong (dall'87' 13-Jae-Sung), 7-Park Ji-sung, 17-Lee Chung-yong, 10-Park Chu-young (dal 93' 15-Dong-Jin), 19-Yeom Ki-hun (dal 64' 5-Kim Nam-Il). All. Huh Jung-Moo
Arbitro: Olegario Benquerenca (Portogallo).
Marcatori: Uche (N) al 12', Lee Jung-Soo (C) al 38', Park Chu-Young (C) al 49', Yakubu rig. (N) al 69'.
Ammoniti: Enyeama (N), Yusuf (N), Obasi (N), Kim Nam-Il (C).
Corea del Sud: 18-Jung Sung-ryong; 22-Cha Du-ri, 12-Lee Young-pyo, 4-Cho Yong-hyung, 14-Lee Jung-soo, 8-Kim Jung-woo, 16-Ki Sung-yong (dall'87' 13-Jae-Sung), 7-Park Ji-sung, 17-Lee Chung-yong, 10-Park Chu-young (dal 93' 15-Dong-Jin), 19-Yeom Ki-hun (dal 64' 5-Kim Nam-Il). All. Huh Jung-Moo
Arbitro: Olegario Benquerenca (Portogallo).
Marcatori: Uche (N) al 12', Lee Jung-Soo (C) al 38', Park Chu-Young (C) al 49', Yakubu rig. (N) al 69'.
Ammoniti: Enyeama (N), Yusuf (N), Obasi (N), Kim Nam-Il (C).
Non pago dell'esperienza di giovedì 17 giugno, oggi sono stato invitato a supportare per la seconda volta la nazionale nigeriana a Noi Dire Gol in compagnia della Gialappa's Band. L'appuntamento è pertanto per le ore 20.30 su Rtl.
Non mancate!
A poche ore dall'inizio pare ancora in alto mare la formazione della Nigeria. 4-4-2 offensivo con Odemwingie ed Obasi sugli esterni o tridente con l'ingresso di Ayila Yussuf in linea mediana a sostituire lo squalificato Kaita? Pare recuperato il terzino sinistro Taiwo, per il resto solita difesa a 4 con Yobo e Shittu centrali e Odiah sulla fascia destra. Davanti spazio a Martins fin dal primo minuto?
La Corea del Sud pare orientata sul 4-4-2 con Park Ji Sung pronto ad innescare Park Chu Young e Lee Dong Guk
Nigeria (4-4-2): 1 Vincent Enyeama, 6 Danny Shittu, 17 Chidi Odiah, 2 Joseph Yobo, 3 Taye Taiwo, 11 Peter Odemwingie, 20 Dickson Etuhu, 15 Haruna Lukman, 19 Chinedu Obasi, 8 Yakubu Aiyegbeni, 9 Obafemi Martins. (23 Dele Aiyegnugba, 5 Rabiu Afolabi, 22 Dele Adelaye, 21 Elderson Echiejile, 13 Yusuf Ayila, 4 Nwankwo Kanu, 12-Kalu Uche, 7 John Utaka, 18 Victor Obinna, 10 Brown Ideye) All.:Lars Lagerback
Corea del Sud (4-4-2): 18 Jung Sung-ryong, 22 Cha Du-ri, 12 Lee Young-pyo, 4 Cho Yong-hyung, 14 Lee Jung-soo, 8 Kim Jung-woo, 16 Ki Sung-yong, 7 Park Ji-sung, 17 Lee Chung-yong, 10 Park Chu-young, 20 Lee Dong-guk. (21 Kim Young-kwang, 2 Oh Beom-seok, 3 Kim Hyung-il, 23 Kang Min-soo, 13 Kim Jae-sung, 6 Kim Bo-kyung, 5 Kim Nam-il, 11 Lee Seung-ryul, 19 Yeom Ki-hun 9 Ahn Jung-hwan). All.:Huh Jung-moo
L'ultima avversaria della Nigeria nel girone B è la Corea del Sud, giunta alla settima partecipazione consecutiva e per questo è considerata la miglior squadra asiatica. Allenati dal tecnico Huh Jung Moo, vantano una rosa competitiva nella quale spiccano gli "europei" il figlio d'arte Cha Doo Ri del Friburgo, il regista del Celtic Ki Sung Yueng, Lee Chung Yong (autore della rete contro l'Argentina e del primo gol contro la Grecia, Park Chu Young del Monaco e soprattutto il capitano Park Ji Sung che da cinque scorrazza sulle fasce dell'Old Trafford di Manchester.
Il modulo abituale è un 4-4-2 pronto a mutare in un 4-2-3-1 a seconda delle esigenze.
I precedenti parlano di due vittorie per la Corea del Sud ed un pareggio per 2-2 nel 2001.
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In questo Mondiale finora privo di grandi emozioni e di bel calcio, le incontrastate protagoniste sono state sicuramente loro, le vuvuzelas.
Queste simpatiche e fastidiose trombette stanno facendo da vera e propria colonna sonora ad ogni telecronaca.
Mentre tecnici, addetti ed esperti vari stanno cercando di eliminarne il suono, il sito Vuvuzela Time ha realizzato una (in)utility che permette di aggiungere il sottofondo delle vuvuzelas a qualsiasi sito.
Questo, per esempio, è il nostro blog in perfetto stile Sudafrica 2010...
Sebbene siano passati oramai tre giorni dalla sconfitta con la Grecia ancora non si è spenta l'eco delle polemiche. Tutto ovviamente ruota intorno all'espulsione di Sani Kaita che ha di fatto cambiato l'andamento dell'incontro.
"Non sono riuscito a dormire per tutta la notte dopo la mia espulsione. Mi dispiace per l'intera Nigeria, non era la cosa giusta da fare e spero che non accadrà più. Ho fatto un errore.." queste le parole del centrocampista del Alania Vladikavkaz.
Un po' più di clamore a livello mediatico ha sollevato la notizia secondo la quale Keita avrebbe ricevuto minacce di morte tramite il suo account di Facebook e la sua casella di posta elettronica. È così tornata alla memoria di tutti la tragica fine del calciatore colombiano Escobar, ucciso al suo rientro in patria dopo un autogol che causò l'eliminazione della sua nazionale dei Mondiali del 1994. Lo stesso Keita ridimensiona però l'accaduto: Sì, ho ricevuto alcune minacce", ha dichiarato ai media tedeschi. "Sono stati inviati al mio indirizzo email ma non ne sono turbato, perché come musulmano, credo che solo Dio decide chi vive e chi muore. Tutto su questa terra è nelle mani di Dio e solo Dio sa cosa accadrà domani. Lui è padrone del nostro destino. Questo è ciò che mi insegna la mia religione. Non voglio paragonare il mio caso a quello di Escobar, perché ognuno ha il suo destino su questa terra."
In sua difesa si è schierato il gruppo dei veterani della nazionale, capitanati da Yobo, Kanu e Yakubu ("Ha sbagliato, ma imparerà dall'errore"). Quest'ultimo ha parlato inoltre dell'eccessivo clima di tensione che si respira attorno alla nazionale. "Non c'è alcun dubbio che giocare per la Nigeria porti enormi aspettative tra i i tifosi. Ci sono 150 milioni di tifosi e tutti pensano di essere un manager o un allenatore".
E a proposito, il ct Lagerback, criticato in Nigeria per le scelte fin qui fatte, se la prende un po' gli arbitri ma non perde la calma e cerca di tenere alto il morale della propria squadra: "Da dove ero io non vedevo quello che è accaduto al momento dell'esclusione di Keita. Non posso dunque pronunciarmi sul fatto che ci fosse oppure no. Quello che io trovo spiacevole è che è difficile dialogare con gli arbitri, anche a fine partita. Due ko in un minicampionato di tre partite è sicuramente catastrofico a noi ce la giocheremo fino in fondo. La cosa positiva per noi è che se l’Argentina vince la sua partita, noi abbiamo ancora delle chance di qualificarci".
La Nigeria ha perso anche il secondo incontro ed è con un piede e mezzo fuori dai Mondiali, però ieri è stata festa lo stesso.
Grazie principalmente a questo blog, sono riuscito infatti ad intrufolarmi negli studi di Rtl per commentare (eufemismo) la gara in compagnia della Gialappa's Band e di un esagitato tifoso italo-greco.
Che dire? Davvero una piacevole esperienza (traffico della tangenziale di Milano a parte..) a partire dall'arrivo in radio accolto dal Signor Carlo in persona e proseguita durante tutta la partita filata via in un clima di gioviale "cazzeggio" nel quale mi trovavo pienamente a mio agio.
Ringrazio tutti gli amici, parenti e colleghi che hanno ascoltato la radiocronaca e chi se la fosse persa e fosse incautamente tentato di risentirla lo può fare sul sito di Rtl
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Secondo incontro e seconda sconfitta per la Nigeria nella prima fase dei Mondiali 2010. Nonostante un buon inizio culminato con il gol su punizione di Uche, schierato un po' a sorpresa tra i titolari, le Super Eagles sono prima state raggiunte da Salpingidis (con deviazione di Haruna) e poi superate da Torosidis lesto a riprendere una maldestra respinta del pur ottimo Enyeama, votato anche oggi miglior giocatore in campo. La gara è stata però decisa da un episodio: al 33' del primo tempo Kaita ha reagito con un calcio a palla lontana ad una leggera spinta di Torosidis (peraltro crollato a terra in maniera non del tutto sportiva). L'arbitro Ruiz non poteva fare a meno di estrarre il cartellino rosso, lasciando la Nigeria in inferiorità numerica per un'ora circa. E a questo si è anche aggiunta la sfortuna, visto che entrambi i terzini sinistri (prima Taiwo e poi Echiejile) sono dovuti uscire per infortunio, limitando quindi le scelte di Lagerback.
Adesso il cammino della Nigeria si fa decisamente complicato: per passare il turno bisogna infatti battere la Corea del Sud e sperare nella sconfitta della Grecia contro l'Argentina. In questo caso (a prescindere dal numero di gol realizzati) il complicato calcolo della differenza reti premierebbe proprio le Super Eagles.
GRECIA (4-3-3): Tzorvas; Kyrgiakos, Vyntra, Papadopoulos, Torosidis; Tziolis, Papastathopoulos (36' Samaras), Katsouranis; Karagounis, Gekas, Salpingidis. A disposizione: Sifakis, Chalkias, Seitaridis, Patsatzoglou, Spyropoulous, Moras, Tziolis, Malezas, Ninis, Prittas, Kapetanos, Charisteas. All: Rehaggel.
NIGERIA (4-4-2): Enyeama; Odiah, Shittu, Joseph Yobo, Taiwo (11'st Echiejile, 32' st Afolabi); Kaita, Etuhu, Haruna, Uche; Odemwingie (1' st Obasi), Yakubu. A disposizione: Aiyegnugba, Ejide, Adeleye, Ayila, Kanu, Utaka, Martins, Brown, Obinna. All: Lars Lagerback.
Arbitro: Oscar Ruiz (Colombia)
Marcatori: Uche (N) al 16', Salpingidis (G) al 44', Torosidis (G) al 71'
Ammoniti: Papasthathopoulos (G), Tziolis (G), Obasi (N).
Espulsi: Kaita (N) al 33'.
A poche ore dall'inizio della seconda gara rimangono da verificare le condizioni di Taiwo, uscito malconcio dalla partita contro l'Argentina. Il terzino sinistro del Marsiglia non ha recuperato al 100% ma il tecnico Lagerback in questa gara delicata avrà certamente bisogno del suo apporto. Per quanto riguarda il resto, permangono i dubbi sul modulo offensivo. Obasi, Obinna, Martins, Odemwingie e Yakubu si giocano le tre maglie da titolare.
Sul fronte greco potrebbe giocare dal primo minuto Kyrgiakos escluso un po' a sorpresa nella gara contro la Corea del Sud. Recupera dall'infortunio il difensore del Bologna Moras e non è quindi escluso un suo utilizzo fin dal primo minuto.
E poi dicono che le belle sorprese capitano sempre agli altri....
Domani, in occasione della partita Nigeria-Grecia, avrò l'occasione di seguire e "commentare" la partita con la Gialappa's Band su Rtl. Il programma si chiama Noi dire gol e lo potrete seguire sulle frequenze di 102.5 FM o via streming sul sito della radio.
E chi cambia frequenza è burfaldino!
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Dopo l'Argentina la seconda avversaria del girone è la Grecia di Otto Rehhagel. Dopo la sconfitta con la Corea del Sud per la squadra Campione d'Europa 2004 (ancora alla ricerca del primo gol e del primo punto ai Mondiali) sarà già praticamente uno spareggio.
Il modulo adottato dovrebbe essere un 4-3-3 che diventa 4-5-1 in fase di non possesso palla in cui spiccano le individualità di Gekas, Samaras, Karagounis e Katsouranis.
È andata secondo pronostico la gara d'esordio delle Super Eagles ai Mondiali 2010: come nel 2002 è finita 1-0 per l'Argentina e se non fosse stato per l'ottimo Enyeama (votato miglior giocatore della partita) il risultato sarebbe stato più rotondo. Male il primo tempo, meglio il secondo per via di un calo della nazionale albiceleste e per il tardivo ingresso in campo di Odemwingie e Martins al posto degli abulici Obasi e Obinna scelti nel 4-3-3 di Lagerback. E con la vittoria della Corea del Sud contro la Grecia, diventa già decisiva la prossima partita contro gli ellenici. Insomma, per le Super Eagles non poteva esserci inizio peggiore...
ARGENTINA - (4-2-3-1) - 22 Romero; 17 Gutierrez, 13 Samuel, 2 DeMichelis, 6 Heinze; 8 Veron (28' st, 20 Maxi Rodriguez), 14 Mascherano; 7 Di Maria (40' st 4 Burdisso), 10 Messi, 11 Tevez; 9 Higuain (30' st 19 Milito). (1 Pozo, 21 Andujar, 3 C.Rodriguez, 12 Garce, 15 Otamendi, 5 Bolatti, 23 Pastore, 16 Aguero, 18 Palermo,). All: Maradona.
NIGERIA - (4-3-3) - 1 Enyeama; 17 Odiah, 2 Yobo, 6 Shittu, 3 Taiwo (29' st, 12 Uche); 15 Haruna, 20 Etuhu, 14 Kaita; 18 Obinna (7' st, 9 Martins), 8 Yakubu, 19 Obasi (15' st, 11 Odemwingie). (23 Aiyenugba, 16 Ejide, 12 Uche, 5 Afolabi, 21 Echiejile, 22 Adeleye, 4 Kanu, 13 Ayila, 7 Utaka, 10 Ideye Brown). All: Lagerback.
Arbitro: Stark.
Marcatori: 6' pt Heinze (A).
Ammoniti: Gutierrez (A), Haruna (N).
Mancano oramai poche ore all'inizio della partita tra Argentina e Nigeria e se da una parte Maradona sembra sempre più orientato sul 4-3-3 , rimane ancora in alto mare la formazione delle Super Eagles: quasi scontata la linea difensiva con Enyeama tra i pali e i 4 Shittu, Odiah, Yobo, Taiwo, mentre rimangono dubbi sia sul modulo e sugli uomini. Alcuni parlano di uno spregiudicato 4-2-4 con Uche e Odemwingie ali e Yakubu e Obinna punte, altri invece optano per un 4-3-3 con il tridente composto da Odemwingie, Yakubu e Obinna e la linea mediana a tre con Etuhu, Kaita ed Haruna. Staremo a vedere quali saranno le scelte tattiche di Lagerback per arginare Messi e compagni.
Mancano poche ore all'inizio della diciannovesima Coppa del Mondo di calcio ed un giorno all'esordio delle Super Eagles.
Iniziamo quindi a vedere quali saranno le squadre che si contenderanno il passaggio agli ottavi di finale nel girone B.
Il primo avversario è quello sicuramente più ostico, l'Argentina.
Da dove possiamo partire? Abbiamo solo l'imbarazzo della scelta: 15 presenze ai mondiali, 2 vittorie, un monumento vivente del calcio come Maradona in panchina, il pallone d'oro in carica come elemento di spicco sono solo alcuni degli aspetti che rendono la nazionale albiceleste una delle più serie accreditate alla vittoria finale nonostante la qualificazione sia arrivata solo alle ultime giornate.
Il modulo proposto durante le ultime amichevoli è quasi sempre stato un 4-4-2, ma visto l'enorme potenziale offensivo con Higuain, Messi, Tevez, Milito, Aguero e il "vecchio" Palermo, non è escluso che Maradona possa puntare ad un più offensivo 4-3-3 nel quale i punti fermi sembrano essere Samuel e Demichelis come difensori centrali, il capitano Mascherano a centrocampo e ovviamente Messi in attacco.
Insomma per le Super Eagles non potrebbe esserci esordio peggiore, però i supporter nigeriani sperano di bissare quanto fatto dai cugini del Camerun ai Mondiali del 1990 quando Oman Biyik salì in cielo per trafiggere un sorpreso Pumpido regalando la vittoria ai Leoni Indomabili...
Chiudiamo con il 2002 la storia delle Super Eagles ai Mondiali. Si gioca per la prima volta in territorio extra europeo o americano e per la prima volta sono organizzati da due paesi: il Giappone e la Corea del Sud.
La Nigeria inserita in quello che viene definito il girone più difficile, con Argentina, Svezia ed Inghilterra, arriva da un periodo tutt'altro che roseo: la medaglia di bronzo conquistata nella Coppa d'Africa giocata in Mali è costata il posto al tecnico Shaibu Amodu (per uno scherzo del destino farà la stessa fine anche 8 anni dopo). Al suo posto viene richiamato Festus Onigbinde ma quello che desta più scalpore è l'esclusione dalla nazionale di alcuni uomini chiave come Finidi e soprattutto il capitano Oliseh, accusato dalla stampa locale di essere a capo di una "banda" all'interno dello spogliatoio nigeriano, capace di influenzare le scelte dell'allenatore.
Non sappiamo come siano andate veramente le cose, ma sta di fatto che dopo la sconfitta iniziale con l'Argentina per 1-0 e dopo quella con la Svezia per 2-1, le Super Eagles vestite dalla Nike con un improbabile maglietta verde fosforescente si ritrovano eliminate con un turno d'anticipo (inutile alla fine sarà lo 0-0 con l'Inghilterra) e con la peggior prestazione nei tre mondiali disputati.
Una brutta tegola si abbatte sulle Super Eagles alla vigilia dell'esordio contro l'Argentina. Il centrocampista John Obi Mikel non è infatti riuscito a recuperare dall'infortunio al ginocchio che lo tiene lontano dai campi di calcio da qualche mese. Continua quindi la "maledizione Chelsea": il ghanese Essien e il tedesco Ballack salteranno i mondiali mentre Drogba è a forte rischio.
Al posto di Mikel è stato convocato l'attaccante Brown Ideye del Sochaux, una mossa un po' a sorpresa visto che in molti si aspettavano la chiamata di Ike Uche o Victor Anichebe.
1998. Nelle Playstation di molti adolescenti risuonano le note di Song 2 dei Blur a far da colonna sonora a Fifa '98. Nei cinema invece escono il "Grande Lebowski" dei fratelli Coen ed il meno apprezzato "Il Macellaio" con Alba Parietti.
Il campionato di serie A viene vinto dalla Juventus di Lippi nella stagione che passerà alla storia per le numerose accuse di favoritismi arbitrali nei confronti della squadra bianconera culminate con il rigore non dato a Ronaldo in seguito ad uno scontro contro Iuliano.
Le Super Eagles si presentano ai Mondiali di Francia con preziosi giovani innesti che due anni prima hanno vinto il titolo olimpico ad Atlanta battendo squadroni come il Brasile di Ronaldo, Rivaldo, Dida, Roberto Carlos e Bebeto e l'Argentina di Simeone, Zanetti, Crespo, Ortega, Sensini, Chamot e Claudio Lopez.
Il girone non è tra i più facili, ma i ragazzi allenati da quel vecchio volpone di Bora Milutinović riescono all'esordio a battere per 3-2 la Spagna in quella che forse può essere considerata la vetta più alta toccata dalla nazionale nigeriana ai Mondiali. La seconda vittoria contro la Bulgaria assicura il passaggio al turno successivo e proprio quando i tifosi cominciavano a fare sogni di gloria, la brutta batosta (4-1) rimediata agli ottavi contro la Danimarca segna la fine del percorso delle Super Eagles in terra francese.
Le Super Eagles si presentano ai Mondiali di Francia con preziosi giovani innesti che due anni prima hanno vinto il titolo olimpico ad Atlanta battendo squadroni come il Brasile di Ronaldo, Rivaldo, Dida, Roberto Carlos e Bebeto e l'Argentina di Simeone, Zanetti, Crespo, Ortega, Sensini, Chamot e Claudio Lopez.
Il girone non è tra i più facili, ma i ragazzi allenati da quel vecchio volpone di Bora Milutinović riescono all'esordio a battere per 3-2 la Spagna in quella che forse può essere considerata la vetta più alta toccata dalla nazionale nigeriana ai Mondiali. La seconda vittoria contro la Bulgaria assicura il passaggio al turno successivo e proprio quando i tifosi cominciavano a fare sogni di gloria, la brutta batosta (4-1) rimediata agli ottavi contro la Danimarca segna la fine del percorso delle Super Eagles in terra francese.
Prima vittoria per il neo ct Lagerback sulla panchina delle Super Eagles: 3-1 contro la nazionale nord coreana di cui si è recentemente parlato per via di un pasticcio burocratico che ha visto coinvolto il giocatore Kim Myong-won, attaccante di ruolo ma inserito nella lista dei convocati come portiere e che come tale sarà costretto a giocare.
Più che per la vittoria della Nigeria, questa partita sarà ricordata per i brutti incidenti capitati prima e durante la gara. I biglietti per l'accesso allo stadio Makhulong Stadium erano stati distribuiti gratuitamente alla popolazione locale ma le forze dell'ordine, temendo un afflusso superiore di persone (molti si sono presentati senza biglietto o con fotocopie) hanno chiuso gli ingressi dello stadio dopo che circa 8000 persone erano già entrate, il che, congiuntamente al crollo di un cancello ha causato una ventina di feriti di cui almeno uno grave.
La Fifa ha immediatamente rimarcato la sua estraneità ai fatti, ma certamente per il Mondiale e per il Sudafrica non è stato un bel biglietto da visita.
NIGERIA
Vincent Enyeama
Dan Shittu (Afolabi 58')
Joseph Yobo
Chidi Odiah
Taye Taiwo (Echiejile 46')
Dickson Etuhu (Yussuf 46')
Sani Kaita (Uche 46')
Lukman Haruna
Ayegbeni Yakubu (Kanu 67')
Peter Odemwingie (Martins 84')
Victor Obinna
Ri Myong Guk
Ri Jun-Il
Kwang Chon Ri
Song Chol Nam (Yun Nam Ji 46')
Jong Hyok Cha
Pak Jin (Pak Nam-Chol 20')
In Guk Mun
Ri Chol-Myong
An Chol-Hyok (Yong jo Hong 46')
Jong Tae-Se
Choe Kum-Chol
MARCATORI
Ayegbeni Yakubu 15', Victor Obinna (p) 62', Jong Tae-Se 64', Obafemi Martins 88'
1994, prima partecipazione della Nigeria alla fase finale di un Mondiale e gli Elio e le storie tese in "Nessuno allo stadio" cantavano che "Se Agbonavbare difendera' la propria porta nei mondiali di calcio americani forse la Nigeria vincera' questi famosi campionati di calcio mondiali americani..."
Purtroppo in porta giocò il pur valido Rufai, la Nigeria non vinse il famoso campionato di calcio mondiale americano, ma il mondo calcisticò scoprì le Super Eagles...
Quando si dice iniziare bene...
Londra, aereo in avaria
Nigeriani bloccati
La nazionale di ct Lars Lagerback ha dovuto rinviare la partenza a causa di un guasto. Il governo di Lagos manderà un velivolo da Parigi per imbarcare i giocatori e portarli in Sudafrica
Il Mondiale della selezione nigeriana comincia subito con un imprevisto. Ieri sera, il volo che da Londra avrebbe dovuto portare Martins e compagni in Sudafrica è stato cancellato a causa di problemi tecnici non meglio precisati.
Aereo fermo e squadra bloccata: l'avaria ha costretto i giocatori della Nigeria a una notte fuori programma all'aeroporto "Stansted", rinviando così la partenza dal ritiro nel sud dell'Inghilterra.
Ma sembra siano già stati presi proveddimenti per superare l'inconveniente e far arrivare i calciatori a destinazione: secondo la BBC, il governo di Lagos ha deciso di inviare un aereo da Parigi per portare i nigeriani in Sudafrica, ma non è ancora chiaro quando le "aquile" potranno davvero decollare.
(01 giugno 2010)
Dopo un lungo tira e molla, il tecnico Lagerback ha comunicato la lista dei 23 giocatori che affronteranno il Mondiale in Sudafrica.
Come al solito non mancano le sorprese. Rimangono infatti a casa Victor Anichebe una delle poche note positive delle due amichevoli contro Arabia Saudita e Colombia e un altro attaccante come Ike Uche reduce da un infortunio al ginocchio. Scorrendo la lista dei nomi, emergono delle piccole curiosità : in primis scopriamo che tutti e tre i portieri militano nel campionato israeliano ed infine neanche uno dei convocati gioca nel campionato locale..
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Primo e (credo) unico blog dedicato alla nazionale di calcio nigeria, le Super Eagles.
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Se Agbonavbare difendera' la propria porta nei mondiali di calcio americani
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..forse la Nigeria vincera' questi famosi campionati di calcio mondiali americani..