Stando alle informazioni raccolte dai siti
All Nigerian Soccer e
Kickoff Nigeria, venerdì il portieri della nazionale under-17 campione in carica, Dele Alampasu volerà in Belgio per discutere i termini del contratto che potrebbe legarlo al Genk. Il giocatore ha ricevuto l'ok da parte dell'ambasciata belga e potrebbe quindi a breve sostenere le visite mediche.
Discorso analogo per un altro giovane nigeriano, Wilfred Ndidi che dopo un periodo di prova, sembra aver convinto il club belga ad offfrirgli un contratto di quattro anni. Il giocatore è tornato in Nigeria dove ora sta sbrigando le consuete pratiche burocratiche prima di poter tornare in Europa.
Entrambe le operazione sono state portate avanti da Oliver Noah della Noga Sports Management, lo stesso che ha recentemente concluso il trasferimento di
altri due giovani al Granada.
"Il Granada Football Club comunica che si è assicurata le prestazione calcistiche di due giocatori: Isaac Success e Uche Agbo."
Con questo comunicato apparso
sul proprio sito, Il club spagnolo ha confermato quella che era notizia praticamente certa già da alcuni mesi ma che era rimasta congelata in attesa di risolvere alcune questioni legate ai permessi di soggiorno.
Contestualmente è stato annunciato che i due calciatori nigeriani andranno a rafforzare la squadra B del Granada che attualmente milita nella Secuda Division B spagnola, l'equivalente della Lega Pro italiana.
Come tutti sanno però l'operazione è stata fatta con l'avallo dell'Udinese di cui il Granada è una squadra satellite, essendo ambedue di proprietà di Giampaolo Pozzo.
Isaac Success, 18 anni compiuti a gennaio, è una delle stelle che si sono messe in mostra nei recenti mondiali under-17 vinti dalla Nigeria mentre Uche Henry Agbo (omonimo dell'ex ala del Montpellier degli anni '90) ha preso parte ai mondiali under-20 disputatisi in Francia la scorsa estate.
Nessuna nuova, buona nuova.
Dopo una serie di capitomboli, questo mese la posizione della Nigeria nel ranking Fifa è rimasta stabile al 47° posto. Approfittando del calo del Camerun, le Super Eagles guadagnano anche una posizione nel raggruppamento africano passando dall'8a alla 7a posizione. Per quanto riguarda le altre nazionali, notevole balzo dell'Egitto che torna sul podio scalando ben 12 posti scalzando Capo Verde che ne perde 6.
Altro pareggio, questa a volta a reti inviolate, tra Messico e Nigeria. Gli oltre 68.000 spettatori giunti al Georgia Dome di Atlanta sono tornati a casa senza aver visto gol realizzati, ma tutto sommato contenti per lo spettacolo visto nel rettangolo di gioco. Numerose infatti sono state le occasioni da rete e a farla da padroni sono stati i portieri.
Il tecnico Keshi ha proposto quello dovrebbe essere il modulo che vedremo in Brasile con un 4-2-3-1 decisamente offensivo con la linea difensiva composta dall'ormai consolidato quartetto composto da Ambrose, Echiejile, Oboabona e Omeruo, Mikel e Onazi a fare blocco e ispirare il trio Uchebo (al debutto), Musa e Moses con Emenike unico punto di riferimento in attacco.
La prima grande occasione è capitata sui piedi di Emenike, ma Ochoa gli negava la gioia del gol. Lo stesso portiere messicano si ripeteva poco dopo su Onazi. A metà del primo tempo era il turno di Enyeama ad opporsi ad un colpo di testa di Marquez .
Nella ripresa il ritmo è stato decisamente meno intenso e dopo alcune occasioni per parte è stato il tempo dei cambi e finalmente dell'esordio del giovane Imoh Ezekiel che così ha messo finalmente messo fine alla querelle che lo vedeva conteso tra la Nigeria e il Belgio, nazione nella quale attualmente gioca con la maglia dello Standard Liegi.
MESSICO: G. Ochoa, R. Márquez, A. Guardado, Paul Aguilar, H. Moreno, D. Reyes (64' F. RodrÃguez), L. Montes (46' J. Aquino),J. Medina (64' C. Peña), H. Herrera (83' J. Vázquez), O. Peralta (70' R. Jiménez), J. Hernández (46' A. Pulido). ALL. M. Herrera
NIGERIA: V. Enyeama (46' A. Ejide), U. Echiejile, E. Ambrose (46' R. Azeez), K. Omeruo, G. Oboabona, J. Obi Mikel, V. Moses (71' I. Ezekiel), O. Onazi, E. Emenike, M. Uchebo (46' L. Balogun) (66' A. Egwuekwe), A. Musa (60' V. Obinna). ALL. S. Keshi
Arbitro: B. W. Quesada (CRC)
Ammoniti: K. Omeruo, J. Obi Mikel, E. Emenike.
Doveva essere il giorno del suo grande ritorno con la maglia delle Super Eagles ed invece Joseph Yobo dovrà ancora aspettare.
A causa di un "non meglio precisato strappo", secondo quanto riferisce l'ufficio stampa della NFF, il difensore attualmente al Norwich è stato escluso dall'elenco dei convocati in vista dell'amichevole con il Messico.
Al suo posto il tecnico Keshi ha convocato l'esordiente Leon Balogun, difensore di origini tedesche ma di passaporto nigeriano che attualmente milita nel Fortuna di Dusseldorf nella 2. Bundesliga. Il giocatore, che a dicembre aveva concluso l'iter burocratico per ottenere dalla Fifa l'ok a giocare per la Nigeria, si trova già nel ritiro ad Atlanta e si dice pronto fin da subito a dare il 100% per la sua nuova nazionale.
Tragedia sfiorata in Grecia.
Durante la gara di campionato tra l'Olympiakos e il Panathinaikos (gara vinta da questi ultimi per 0-3), l'attaccante nigeriano Michael Olaitan si è improvvisamente accasciato al suolo svenendo. Immediate le cure mediche e dopo attimi di paura, fortunatamente il giocatore ha ripreso conoscenza ed è stato accompagnato fuori dal campo in barella per poi essere trasportato in un vicino ospedale.
Domenica notte è stato emesso un primo bollettino medico nel quale le condizioni del giovane talento nigeriano venivano descritte come stabili.
Il medico del club greco, dopo aver escluso cause cardiache e aver effettuato numerosi test, ritiene che possa essere stata colpa di un'infezione virale.
La comunicazione non dev'essere in cima ai pensieri della NFF.
La presentazione della tanto discussa nuova maglia che le Super Eagles sfoggeranno ai prossimi Mondiali è avvenuta di fronte alla Football House dedicata alla memoria di Sunday Dankaro (uomo d'affari ed ex presidente della federazione nigeriana) nei pressi dello stadio nazionale di Abuja e sede amministrativa della federazione.
Quello che ha un po' incuriosito e fatto storcere il naso ad alcuni supporter, è stato il fatto di non averla fatto all'interno della struttura (o direttamente nello stadio), ma nel parcheggio antistante (nella foto si intravedono infatti le strisce bianche che delimitano i posti auto) e che non fossero presenti nè l'allenatore, nè le principali stelle della nazionale. In rappresentanza di Keshi c'era Daniel Amokachi, ex attaccante della nazionale ed attuale membro dello staff, mentre il ruolo di "modelli" per le nuove divise è stato affidato al trio Ejike Uzoenyi, Shehu Abdullahi e Chigozie Agbim.
Sul perché delle scelta cromatica così particolare (verde limone al posto del tradizionale colore che richiama la bandiera nazionale) il presidente della NFF, Aminu Maigari ha spiegato che essa rappresenta al meglio il nuovo corso delle Super Eagles, una squadra giovane, vivace, ricca di talento e potenzialità .