Le parole di Roberto Carlos (il cantante, non il terzino) sono quelle forse meglio possono sintetizzare l'umore dei supporter nigeriani all'indomani della bruciante e prematura eliminazione della propria nazionale ai Mondiali 2010.
Tutti si aspettavano una festa africana ed invece, come nel 2006, tutte le speranza del continente nero sono affidate al solo Ghana. Ma quali sono le cause di questo fallimento?
L'arrivo di un tecnico, peraltro straniero, che non conosceva a pieno l'ambiente ha influito e non poco. Giocatori come Odemwingie che si era schierato a favore dell'esonero di Shaibu Amodu, oggi criticano le scelte di Lagerback e la federazione per aver cambiato allenatore: "Penso che un paio di cose che ha fatto siano stati grandi errori", dice l'attaccante di origine uzbeka. "Non credo che le Super Eagles faranno bene sotto questo allenatore dato il modo in cui la Coppa del Mondo è andata a finire. Anche se l'allenatore resterà, non ho paura di dire ciò che penso perché il mio paese viene prima. Non voglio lasciare la squadra nazionale, anche se resta. " Odemwingie entra poi nel merito delle scelte tattiche e la butta sul piano personale: "Sicuramente ci sono stati errori nel modo in cui ci è stato detto di giocare come per esempio dire a due attaccanti di non partecipare alla fase difensiva. I giocatori che hanno guidato la nazionale nelle partite cruciali come Martins e il sottoscritto d'un tratto non sono stati più considerati giocatori chiave e questo è ciò che ha influenzato il nostro cammino nella nostra Coppa del Mondo". Sempre per rimanere in ambito musicale potremmo chiosare con un "No, caro amico non sono d'accordo: parli da uomo ferito..."
Molto più frustrati Obinna e Yobo che si soffermano sulle numerose occasioni sprecate e sull'aver deluso i numerosi tifosi nigeriani sparsi nel mondo.
Per ultimo ha parlato Kanu, che contro la Corea del Sud potrebbe aver giocato la sua ultima partita in nazionale. "Abbiamo creato tante occasioni, ma non siamo stati abbastanza bravi a concretizzarle. Se segni vinci, è semplice. Sono convinto che se avessimo giocato così anche le altre due partite probabilmente saremmo andati avanti. L'Argentina ci ha fatto un favore enorme e non aver vinto aumenta solo il nostro rammarico. Noi avremmo dato la vita per vincere, ci abbiamo provato fino alla fine e questo nessuno può negarlo. In questo momento sono un po'stanco, sono un po' giù. È possibile che questa sia stato la mia ultima partita come Super Eagle. Sono stato nell'ambiente per tanto tempo."
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