La notizia è di quelle da far drizzare i capelli. Ima Niboro, portavoce del neo Presidente della Nigeria Goodluck Jonathan (nella foto con il suo consueto cappello), ha annunciato di voler ritirare la nazionale di calcio da ogni competizione internazionale per i prossimi due anni per permettere una riorganizzazione del calcio nigeriano: "La presente decisione si è resa necessaria a seguito delle scarse prestazioni della Nigeria nel corso della Coppa del Mondo".
È stata predisposta una vera e propria task force a proposito guidata da Rotimi Amechi il quale ha dichiarato: "Abbiamo avuto ogni sorta di cattiva amministrazione. Abbiamo scoperto che il problema del calcio nigeriano è strutturale. La nazione è stata punita a sufficienza. La gente ha avuto un colpo al cuore a causa del calcio nigeriano".
Con l'entrata della politica per risolvere l'intricata questione calcistica (altro che Italia..) che vede coinvolta direttamente la federazione calcio nigeriana in molti danno per scontato che i vertici, a questo punto, siano sul punto di essere azzerati. Che la NFF abbia molte colpe è fuori discussione (il cambio dell'allenatore a pochi mesi dall'inizio dei mondiali ed un'organizzazione a dir poco dilettantesca della trasferta sudafricana sono solo la punta dell'iceberg), rimane da capire se la auto-esclusione sia la scelta più giusta.
Con l'entrata della politica per risolvere l'intricata questione calcistica (altro che Italia..) che vede coinvolta direttamente la federazione calcio nigeriana in molti danno per scontato che i vertici, a questo punto, siano sul punto di essere azzerati. Che la NFF abbia molte colpe è fuori discussione (il cambio dell'allenatore a pochi mesi dall'inizio dei mondiali ed un'organizzazione a dir poco dilettantesca della trasferta sudafricana sono solo la punta dell'iceberg), rimane da capire se la auto-esclusione sia la scelta più giusta.
La Fifa infatti mal tollera intrusioni politiche in ambito sportivo e se il governo nigeriano confermasse la sua decisione, è assai probabile che le Super Eagles e i suoi dirigenti andrebbero incontro a sanzioni disciplinari. Già nel 1998 la Nigeria fu bandita dalla Coppa d'Africa per non essersi presentata in Sudafrica nelle precedente edizione, motivando la decisione per non meglio precisati motivi di sicurezza e questo non rappresenta certo un precedente positivo.
Rimangono quindi a rischio le gare di qualificazione per la rassegna continentale del 2012 che si terrà in Gabon e Guinea Equatoriale. Nel frattempo quasi in sordina è passata la notizia che Augustine Eguavoen, già alla guida della nazionale con risultati tutt'altro che positivi nel periodo tra il 2005 e il 2007, è stato nominato ct ad interim in attesa che Lagerback accetti il rinnovo del contratto per altri quattro anni. Ce n'era davvero bisogno?
In attesa di ulteriori aggiornamenti non rimane altro che augurare alle Super Eagles buona fortuna (parafrasando il nome del Presidente).
0 commenti