Ennesimo capitolo della saga che appassiona (si fa per dire) i supporter nigeriani, quello legato al futuro calcistico di Taiwo.
Negli episodi precedenti avevamo lasciato il terzino in cerca di una nuova squadra dopo la scelta di non rinnovare il contratto in scadenza con l'Olympique di Marsiglia.
Nel frattempo si erano sparse voci, non confermate, di un preaccordo con il club portoghese del Benfica.
La novità degli ultimi giorni arriva dal sito calciomercato.com, il quale riporta la notizia secondo la quale il Milan avrebbe praticamente concluso l'acquisto del giocatore che arriverebbe a parametro zero e, cosa più importante, come giocatore comunitario secondo la Convenzione di Cotonou che equipara i lavoratori dell'Unione Europea a quella dell'area ACP (Africa, Caraibi e Pacifico). Stando alle parole dell'agente Marc Fourmeaux, al Milan basterebbe chiedere alla Uefa o allo Stato Italiano il tesseramento di Taiwo e la Figc, secondo l'articolo 13.3 della convenzione, sarebbe costretta a considerarlo come comunitario.
Come potete intuire si tratta di una questione decisamente delicata, equiparabile in parte alla sentenza Bosman, ed è quindi normale che il Milan si stia muovendo con una certa prudenza. A favore del club italiano, gioca il precedente spagnolo: dal 2007 infatti nella Liga i giocatori africani non sono più considerati come extracomunitari proprio sulla base della Convenzione di Cotonou.
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