Sembrano ridotte al lumicino le speranza di rivedere ancora Samson Siasia sulla panchina delle Super Eagles.
Secondo quanto riportato dal sito MTN Football, il comitato tecnico della NFF avrebbe deciso all'unanimità di chiedere l'esonero dell'allenatore, il cui contratto prevedeva peraltro come clausola rescissoria il mancato raggiungimento delle semifinali in Coppa d'Africa.
La volontà del comitato sarebbe quella di assumere innanzitutto un direttore tecnico straniero e sulla base dei suoi suggerimenti successivamente un allenatore straniero.
L'accusa mossa ai tecnici locali è quella di essere poco professionali: ad esempio in occasione del pareggio con la Guinea, Siasia ed il suo staff non sapevano che con il 2-1 la Nigeria si sarebbe lo stesso qualificata come migliore seconda davanti al Sudan.
Si apre a questo punto il toto-successore: una delle voci che circolavano nel fine settimana era quella che vedeva l'ex allenatore di Togo e Mali, Stephen Keshi come traghettatore, ma, sempre secondo la stessa fonte, non avrebbe trovato d'accordo tutti i membri del comitato.
Il prossimo passo ora sarà quello di ratificare la propria decisione al comitato esecutivo guidato dal presidente Aminu Maigari e renderla operativa in tempi stretti.
Secondo quanto riportato dal sito MTN Football, il comitato tecnico della NFF avrebbe deciso all'unanimità di chiedere l'esonero dell'allenatore, il cui contratto prevedeva peraltro come clausola rescissoria il mancato raggiungimento delle semifinali in Coppa d'Africa.
La volontà del comitato sarebbe quella di assumere innanzitutto un direttore tecnico straniero e sulla base dei suoi suggerimenti successivamente un allenatore straniero.
L'accusa mossa ai tecnici locali è quella di essere poco professionali: ad esempio in occasione del pareggio con la Guinea, Siasia ed il suo staff non sapevano che con il 2-1 la Nigeria si sarebbe lo stesso qualificata come migliore seconda davanti al Sudan.
Si apre a questo punto il toto-successore: una delle voci che circolavano nel fine settimana era quella che vedeva l'ex allenatore di Togo e Mali, Stephen Keshi come traghettatore, ma, sempre secondo la stessa fonte, non avrebbe trovato d'accordo tutti i membri del comitato.
Il prossimo passo ora sarà quello di ratificare la propria decisione al comitato esecutivo guidato dal presidente Aminu Maigari e renderla operativa in tempi stretti.
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