Prima sconfitta per Stephen Keshi da quanto siede sulla panchina delle Super Eagles, ma tanti applausi ricevuti dopo la brillante amichevole persa per 3-2 contro il più quotato Egitto.
La nazionale nigeriana, anche in questa occasione composta esclusivamente da giocatori che militano nel campionato nazionale, è partita subito forte ed al 13' è andata in vantaggio con Sunday Mba, abile a sfruttare un assist di Kalu Uche.
La nazionale nigeriana, anche in questa occasione composta esclusivamente da giocatori che militano nel campionato nazionale, è partita subito forte ed al 13' è andata in vantaggio con Sunday Mba, abile a sfruttare un assist di Kalu Uche.
10 minuti più tardi l'Egitto è riuscita a trovare il pari grazie ad un generoso contributo della difesa nigeriana: Papa Idris ha dapprima calcolato male il rimbalzo di un pallone e successivamente, nel tentativo di recuperare, ha fatto carambolare la sfera sul piede di Ahmed Temsah che ha ingannato il portiere con un fortuito pallonetto. I Faraoni, forti di una migliore organizzazione e di caratura tecnica, hanno preso il possesso del centrocampo ed hanno raddoppiato con con Aboutreika su calcio di rigore, concesso per un ingenuo fallo commesso da Oboabona.
Sul finire di primo tempo, la Nigeria con il suo uomo migliore, Ejike Uzoenyi ha seminato il panico nella difesa avversaria ed ha servito un violento pallone verso il centro che Kalu Uche è riuscito ad insaccare con un colpo di tacco.
Nei secondi quarantacinque minuti ci sono sono molti più cambi che emozioni e solo il gol nel finale di gara di Ahmed Hassan Mekki, complici un errato posizionamento della difesa ed il posizionamento del portiere tutt'altro che irresistibile, ha rotto l'equilibrio della gara ed ha permesso all'Egitto di portare a casa la vittoria finale
Sul finire di primo tempo, la Nigeria con il suo uomo migliore, Ejike Uzoenyi ha seminato il panico nella difesa avversaria ed ha servito un violento pallone verso il centro che Kalu Uche è riuscito ad insaccare con un colpo di tacco.
Nei secondi quarantacinque minuti ci sono sono molti più cambi che emozioni e solo il gol nel finale di gara di Ahmed Hassan Mekki, complici un errato posizionamento della difesa ed il posizionamento del portiere tutt'altro che irresistibile, ha rotto l'equilibrio della gara ed ha permesso all'Egitto di portare a casa la vittoria finale
0 commenti