Salvo imprese al limite del miracoloso, il percorso della Nigeria alla Confederation Cup 2013 si ferma qui, dopo la sconfitta con l'Uruguay per 2-1.
Il ct Keshi mischia un po' le carte in tavola inserendo Ogu a centrocampo al posto di Mba e Ideye al centro dell'attacco. Dal canto suo Tabarez invece passa dal prudente 4-4-2 visto nella gara iniziale con la Spagna ad un più spregiudicato 3-4-3 con il tridente Cavani-Suarez-Forlan.
Dopo un'iniziale brivido per una punizione di Ideye, è la celeste a portarsi in vantaggio approfittando di una dormita della difesa nigeriana su calcio d'angolo che ha permesso a Lugano di appoggiare in rete a pochi passi da Enyeama. Mikel, apparso decisamente più propositivo dopo la prestazione abulica della gara d'esordio, metteva a segno la rete del pareggio al termine di una bella combinazione in area uruguaiana ma i limiti in attacco mascherati dalla pochezza di Tahiti sono emersi tutti contro un avversario più ostico. La rete del 2-1 final siglata da Forlan e nata da un errore di Musa, è stata la sintesi del secondo tempo: Nigeria costantemente in avanti e Uruguay chiusa e pronta a ripartire in contropiede.
Per il tecnico Keshi si tratta della prima sconfitta da quando siede sulla panchina delle Super Eagles, ma è una di quelle che fanno male: la Nigeria è ora praticamente fuori dalla competizione nonostante una prestazione buona ma che ne ha messo in luce i limiti attuali, ovvero la poca concretezza sotto rete (Ideye e Ujah non sono riusciti a sostituire degnamente l'infortunato Emenike) e una scarsa attitudine a cambiare modo di giocare a partita in corso. I cambi effettuati vuoi per scelta tecnica o per questioni fisiche hanno solo mischiato le carte in tavola senza dare quella scossa necessaria per sorprendere gli avversari.
NIGERIA V. Enyeama, U. Echiejile, E. Ambrose, K. Omeruo, G. Oboabona, J. Obi Mikel, J. Ogu (S. Mba), F. Ogude, N. Oduamadi (45' M. Babatunde), B. Ideye (J. Akpala), A. Musa. All. S. Keshi
URUGUAY: F. Muslera, D. Lugano, M. Pereira, M. Cáceres, D. Godín, C. Rodríguez (88' Á. Pereira), Á. González, E. Arévalo, L. Suárez (83' S. Coates), D. Forlán, E. Cavani. All. O. Tabarez
Arbitro: B. Kuipers (NED)
Marcatori: 19' D. Lugano (URU), 37' J. Obi Mikel (NGA), D. Forlàn (URU).
L'Uruguay se non fosse per Forlan, Suarez, Cavani, sarebbe una squadra di poco conto... non ha una parvenza di gioco...noi invece proprio non riusciamo a buttarla dentro, troppo importanti Emenike e Moses, in difesa abbastanza bene anche se ci sono delle disattenzioni che il mister dovrà correggere, comunque un plauso al gioco e alla voglia di attaccare della squadra, se riuscissimo a diventare più cinici potremmo dire la nostra contro chinque...il possesso palla è quello di una squadra importante, serve un pò di furbizia nei momenti chiave della partita, il riferimento alla palla persa da Musa a centrocampo non è casuale.
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