Tu chiamala se vuoi pazza Nigeria...
Sotto di tre gol all'intervallo del quarto di finale contro il Marocco, le Super Eagles sono riuscite prima a raggiungere il pareggio proprio allo scadere dei 90 minuti regolamentari e poi a trovare la rete della vittoria all'inizio del secondo tempo supplementare; ma iniziamo con ordine.
Il Marocco parte subito forte e dopo aver sfiorato il gol con El Ouadi e Moutouali, si è portato in vantaggio grazie a quest'ultimo bravo nel concludere con un morbido tocco sull'uscita di Agbim. Il raddoppio è arrivato pochi minuti dopo sempre grazie all'attaccante del Raja Casablanca Iajoursu direttamente su calcio di punizione. Moutouali al termine del primo tempo firmava la sua doppietta lasciando apparentemente senza speranze la Nigeria.
Non sappiamo cosa abbia detto Keshi (di cui nei giorni scorsi ricorreva il 52° compleanno) negli spogliatoi ai propri giocatori, ma visto il risultato dev'essere stato qualcosa di veramente convincente. La rimonta è infatti iniziata quasi subito con una conclusione dal limite dell'area di Uzochukwu. Il 3-2 è arrivato al 55° grazie a Rabiu Ali pronto a raccogliere una sponda di testa del neo entrato Barnabas Imenger. Come nella miglior tradizione dei thriller, il pareggio è arrivato proprio al 90° con un bolide da fuori area di Uzoenyi che si è andato ad insaccare proprio sotto l'incrocio dei pali.
Nei tempi supplementari, come anticipato, l'epilogo con Uzoenyi ancora a seminare il panico nella difesa avversaria e Abubakar Ibrahim lesto e lucido nell'approfittare di una maldestra respinta del portiere Nadir.
Sotto di tre gol all'intervallo del quarto di finale contro il Marocco, le Super Eagles sono riuscite prima a raggiungere il pareggio proprio allo scadere dei 90 minuti regolamentari e poi a trovare la rete della vittoria all'inizio del secondo tempo supplementare; ma iniziamo con ordine.
Il Marocco parte subito forte e dopo aver sfiorato il gol con El Ouadi e Moutouali, si è portato in vantaggio grazie a quest'ultimo bravo nel concludere con un morbido tocco sull'uscita di Agbim. Il raddoppio è arrivato pochi minuti dopo sempre grazie all'attaccante del Raja Casablanca Iajoursu direttamente su calcio di punizione. Moutouali al termine del primo tempo firmava la sua doppietta lasciando apparentemente senza speranze la Nigeria.
Non sappiamo cosa abbia detto Keshi (di cui nei giorni scorsi ricorreva il 52° compleanno) negli spogliatoi ai propri giocatori, ma visto il risultato dev'essere stato qualcosa di veramente convincente. La rimonta è infatti iniziata quasi subito con una conclusione dal limite dell'area di Uzochukwu. Il 3-2 è arrivato al 55° grazie a Rabiu Ali pronto a raccogliere una sponda di testa del neo entrato Barnabas Imenger. Come nella miglior tradizione dei thriller, il pareggio è arrivato proprio al 90° con un bolide da fuori area di Uzoenyi che si è andato ad insaccare proprio sotto l'incrocio dei pali.
Nei tempi supplementari, come anticipato, l'epilogo con Uzoenyi ancora a seminare il panico nella difesa avversaria e Abubakar Ibrahim lesto e lucido nell'approfittare di una maldestra respinta del portiere Nadir.
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