Se la Nigeria non vince una gara nei Mondiali dal 1998 ci sarà un motivo.
La gara d'esordio con l'Iran poteva essere l'occasione giusta ma i ragazzi di Keshi si sono letteralmente scontrati sul muro dei diligenti e ordinati avversari, abilmente allenati da Carlos Queiroz.
Quella che ne è venuta fuori è stata la partita più brutta dei finora spettacolari Mondiali brasiliani conclusa su un anonimo 0-0.
Eppure la Nigeria non era partita male, mettendo subito in difficoltà con le discese di Moses e Musa sulle fasce ma purtroppo è mancato l'ultimo passaggio e un po' di lucidità sotto porta. Con il passare del tempo l'Iran ha preso coraggio costringendo Enyeama a superarsi su un colpo di testa ravvicinato di Reza Ghoochannejhad.
Nella ripresa Keshi provava a mescolare le carte in attacco gettando nella mischia Ameobi al posto dell'evanescete Moses dirottando però Emenike sulla fascia. L'ingresso nel finale di Odemwingie ravvivava un po' la spinta offensiva ma senza il supporto di Mikel e Onazi, abili a recuperare palloni ma non altrettanto precisi nell'impostare la manovra, la gara si spegneva lentamente senza che il portiere Haghighi corresse rischi concreti
Nonostante la grande delusione Keshi e i giocatori ostentano fiducia in vista dei prossimi impegni, ma se la Nigeria è quella vista contro l'Iran, contro la Bosnia sarà dura, per non dire impossibile.
IRAN: Alireza Haghighi, Khosro Heidari (89' Masoud Shojaei), Jalal Hosseini, Pejman Montazeri, Mehrdad Pouladi, Amir Hossein Sadeghi, Ehsan Hajsafi, Javad Nekounam, Andranik Teymourian, Reza Ghoochannejhad, Ashkan Dejagah (78' Alireza Jahanbakhsh). All. Carlos Queiroz
NIGERIA: Vincent Enyeama, Kenneth Omeruo, Efe Ambrose, Godfrey Oboabona (29' Joseph Yobo), Juwon Oshaniwa, John Obi Mikel, Ramon Azeez (69' Peter Odemwingie), Ogenyi Onazi, Ahmed Musa, Victor Moses (52' Shola Ameobi), Emmanuel Emenike. All. Stephen Keshi
Arbitro: Carlos Vera (ECU)
Ammoniti: 75' Andranik Teymourian (IRA)
La gara d'esordio con l'Iran poteva essere l'occasione giusta ma i ragazzi di Keshi si sono letteralmente scontrati sul muro dei diligenti e ordinati avversari, abilmente allenati da Carlos Queiroz.
Quella che ne è venuta fuori è stata la partita più brutta dei finora spettacolari Mondiali brasiliani conclusa su un anonimo 0-0.
Eppure la Nigeria non era partita male, mettendo subito in difficoltà con le discese di Moses e Musa sulle fasce ma purtroppo è mancato l'ultimo passaggio e un po' di lucidità sotto porta. Con il passare del tempo l'Iran ha preso coraggio costringendo Enyeama a superarsi su un colpo di testa ravvicinato di Reza Ghoochannejhad.
Nella ripresa Keshi provava a mescolare le carte in attacco gettando nella mischia Ameobi al posto dell'evanescete Moses dirottando però Emenike sulla fascia. L'ingresso nel finale di Odemwingie ravvivava un po' la spinta offensiva ma senza il supporto di Mikel e Onazi, abili a recuperare palloni ma non altrettanto precisi nell'impostare la manovra, la gara si spegneva lentamente senza che il portiere Haghighi corresse rischi concreti
Nonostante la grande delusione Keshi e i giocatori ostentano fiducia in vista dei prossimi impegni, ma se la Nigeria è quella vista contro l'Iran, contro la Bosnia sarà dura, per non dire impossibile.
IRAN: Alireza Haghighi, Khosro Heidari (89' Masoud Shojaei), Jalal Hosseini, Pejman Montazeri, Mehrdad Pouladi, Amir Hossein Sadeghi, Ehsan Hajsafi, Javad Nekounam, Andranik Teymourian, Reza Ghoochannejhad, Ashkan Dejagah (78' Alireza Jahanbakhsh). All. Carlos Queiroz
NIGERIA: Vincent Enyeama, Kenneth Omeruo, Efe Ambrose, Godfrey Oboabona (29' Joseph Yobo), Juwon Oshaniwa, John Obi Mikel, Ramon Azeez (69' Peter Odemwingie), Ogenyi Onazi, Ahmed Musa, Victor Moses (52' Shola Ameobi), Emmanuel Emenike. All. Stephen Keshi
Arbitro: Carlos Vera (ECU)
Ammoniti: 75' Andranik Teymourian (IRA)
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