Mancano meno di due settimane all'inizio dei Mondiali 2018 ed oramai tutte le nazionali hanno sciolto gli ultimi dubbi diramando l'elenco dei convocati.
🇭🇷#Croatia final @FIFAWorldCup squad#BeProud #Family #WorldCup🌍 #Vatreni🔥 pic.twitter.com/eFnr04S0KR— HNS | CFF (@HNS_CFF) 4 giugno 2018
Tante stelle europee
Scorrendo l'elenco dei giocatori saltano all'occhio i nomi di parecchi big che militano nelle più importanti squadre europee. Il capitano Modric è uno dei perni fondamentali del centrocampo del Real Madrid, così come lo è Rakitic nel Barcellona. Di primissimo livello anche Mario Mandzukic della Juventus e Perisic dell'Inter oppure Kovacic e Pjaca passando per Brozovic e Kalinic
Il cammino verso Russia 2018
Nonostante questa pletora di big, la Croazia è dovuta passare attraverso gli spareggi. Inserita come testa di serie nel girone I con Turchia, Finlandia, Ucraina, Kosovo e Islanda si è qualificata come seconda proprio alle spalle di quest'ultima.
Vita facile negli spareggi grazie alla vittoria in casa per 4-1 contro la Grecia (0-0 nella gara di ritorno)
I punti forti
Come anticipato, attacco e centrocampo sono sicuramente di primissimo livello. A completare il reparto c'è infatti Badelj della Fiorentina una pedina meno appariscente rispetto ai sopraccitati compagni, ma molto utile a livello tattico. In attacco uno dei nomi più attesi è quello di Andrej Kramaric che trascinato l'Hoffenheim ad una storica qualificazione in Champion con 13 reti.
Anche tra i pali grande affidabilità viene garantita da Danijel Subašić del Monaco
I (pochi) punti deboli
Se porta, centrocampo ed attacco sono di primo livello, volendo trovare un punto debole in questa selezione potremmo trovarlo nel reparto difensivo: Vrsaljko dell'Atletico Madrid è il padrone indiscusso della fascia destra, gli altri 3 ruoli tuttavia potrebbero rappresentare un problema a lungo termine: Strinic a Genova quest'anno non ha praticamente mai giocato e la coppia di centrali Vida-Lovren hanno spesso patito attaccanti rapidi
Il ct
Zlatko Dalić è stato chiamatoin fretta e furia dalla federazione croata per cercare di mettere una pezza ad un inizio di qualificazioni deludente e che di fatto ha pregiudicato la vittoria nel girone. Ex centrocampista e con un passato da assistente nella nazionale under-21, Dalić è per ora riuscito a trovare un equilibrio ad una squadra dall'enorme potenziale
Il modulo
Di partenza dovrebbe essere un 4-2-3-1 con Modric in posizione di trequartista pronto eventualmente ad arretrare di qualche metro per dare più solidità alla linea mediana.
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