La notizia era nell'aria da qualche settimana, ma da poche ore è arrivata l'ufficialità: Joseph Yobo entra ufficialmente a far parte dello staff tecnico della nazionale nigeriana per sostituire Imama Amapakabo (che dovrebbe a questo punto dedicarsi esclusivamente alla under-23 in vista dei giochi olimpici di Tokio)

Arrivato in Europa nel 1998, dopo tre stagioni allo Standard Liegi, fu ceduto al Marsiglia senza però trovare mai un posto fisso in squadra, così dopo il prestito al Tenerife ha finalmente trovato la sua dimensione ideale a Liverpool con la maglia dell'Everton dove ha totalizzato quasi 200 presenze  in 9 stagioni arrivando ad indossare la fascia di capitano (il primo giocatore africano nella storia del club).

Dopo il passaggio nel 2012 in Turchia con il Fenerbahçe, ha chiuso la carriera da calciatore con il Norwich nel 2014.

Un predestinato

La lunga storia con le Super Eagles inizia nel 2001 con le gare di qualificazioni alla Coppa del Mondo 2002. Nella deludente esperienza in Giappone e Corea gioca tutti e tre gli incontri del girone eliminatorio realizzando l'assist per l'unico gol nigeriano contro la Svezia. Prende parte anche ai mondiali del 2010 al termine dei quali eredita la fascia di capitano da Nwanko Kanu ed è anche l'ultimo uomo ad aver alzato la Coppa d'Africa nel 2013 (torneo al quale prenderà parte senza giocare mai in pianta stabile). Al termine dei Mondiali 2014 dopo l'eliminazione della Nigeria contro la Francia annuncia il ritiro dalla scena internazionale. Con 101 presenze è il giocatore con più apparizioni con la maglia delle Super Eagles, record eguagliato nel 2015 da Vincent Enyeama.