Giornata di sentenze in Coppa d'Africa: dopo le partite di oggi, il girone C è finora l'unico ad aver emesso tutte le sentenze. Fuori il Niger ed il Marocco, accedono ai quarti il Gabon (seppur con qualche polemica) e la Tunisia.
Nella prima gara, sofferta vittoria della Tunisia contro il Niger. Avanti dopo pochi minuti con la seconda rete in questa competizione del sempre più promettente Youssef Msakni, le Aquile di Cartagine hanno tirato letteralmente i remi in barca, subendo il pari poco dopo in seguito ad un maldestro intervento del portiere tunisino Aymen Mathlouthi che disturbato da un presunto tocco di mano di Maazou, ha permesso a William "Tonji" Ngounou di insaccare comodamente di testa. Decisivo nel finale l'ingresso in campo di Issam Jemâa che esattamente al 90' ha realizzato la rete del definitivo 2-1.
Finale palpitante anche nel secondo incontro che vedeva opposti i padroni di casa del Gabon al Marocco. Lo Stade d'Angondjé stracolmo trascinava i propri beniamini, ma erano i Leoni dell'Atlante a portarsi in vantaggio al 24' grazie al centrocampista della Fiorentina Kharja. Nei secondi 45 minuti la pressione del Gabon si concretizzava prima con il pareggio di Pierre Aubameyang, abile a sfruttare una palla vagante giunta da una lunga rimessa laterale di Charly Moussono, e due minuti dopo con la rete del vantaggio firmata da Cousin. Quando i giochi sembravano già fatti, avviene tutto in un finale che definire thilling sarebbe poco: dopo aver sciupato il 3-1, il Gabon incassava la rete del pareggio su rigore di Kharja al 91', ma al 97' riusciva a trovare la vittoria e la qualificazione con una precisa punizione di Bruno Zita Mbanangoyé per la gioia dei tifosi e (a pensar male) soprattutto del politburo gabonese...
Finale palpitante anche nel secondo incontro che vedeva opposti i padroni di casa del Gabon al Marocco. Lo Stade d'Angondjé stracolmo trascinava i propri beniamini, ma erano i Leoni dell'Atlante a portarsi in vantaggio al 24' grazie al centrocampista della Fiorentina Kharja. Nei secondi 45 minuti la pressione del Gabon si concretizzava prima con il pareggio di Pierre Aubameyang, abile a sfruttare una palla vagante giunta da una lunga rimessa laterale di Charly Moussono, e due minuti dopo con la rete del vantaggio firmata da Cousin. Quando i giochi sembravano già fatti, avviene tutto in un finale che definire thilling sarebbe poco: dopo aver sciupato il 3-1, il Gabon incassava la rete del pareggio su rigore di Kharja al 91', ma al 97' riusciva a trovare la vittoria e la qualificazione con una precisa punizione di Bruno Zita Mbanangoyé per la gioia dei tifosi e (a pensar male) soprattutto del politburo gabonese...
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