Con le partite di oggi del girone D, si chiude la seconda giornata delle fasi finali della Coppa d'Africa 2012.
Storica impresa della Guinea che con il 6-1 inflitto al Botswana eguaglia il record di vittoria con più margine detenuto dalla Costa d'Avorio (stesso risultato nel 1970 contro l'Etiopia). Il festival del gol è stato aperto al 15' da Sadio Diallo. Dieci minuti più tardi, il Botswana era riuscito a trovare il pari su rigore (ripetuto) concesso dopo un pasticcio difensivo guineiano, ma si è trattato altro che di un episodio, visto che pochi minuti dopo era lo stesso attaccante del Bastia a riportare in vantaggio i Syli Nationale. Il primo tempo si chiudeva con altre due reti, realizzate da Abdoul "Razzagui" Camara e da Ibrahim Traore, su punizione concessa dopo un fallaccio di Patrick Motsepe, appena entrato, su Pascal Feinduono. Nella ripresa continuava il monologo della Guinea e dopo un gol fantasma non dato a Feinduono, Mamadou Bah Dioun e Naby Soumah fissavano il punteggio sul 6-1 finale.
Non c'è ancora la matematica certezza della qualificazione, ma grazie al 2-0 contro il Mali, il Ghana mette un piede e qualcosa di più nei quarti di finale. Quella vista in campo è stata tutt'altra squadra rispetto allo scialbo debutto di quattro giorni fa. Gara molto equilibrata nel primo tempo con un Kwadwo Asamoah scatenato anche se è stato il Mali a rendersi più pericoloso su un calcio di punizione di Diabaté che colpito entrambi i pali della porta ghanese. Nel secondo tempo, le Black Stars hanno impresso alla gara un ritmo più elevato e hanno trovato il gol del vantaggio con una splendida punizione di Gyan Asamoah. Lo stesso ex attaccante dell'Udinese pochi minuti dopo ha smarcato con un intelligente colpo di tacco Andrè Ayew ed il secondo dei tre figli del leggendario Abedì Pelè (il fratello Jordan fa parte anche lui della nazionale) ha siglato la rete del raddoppio dopo una veloce serpentina in area.
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