Metabolizzata l'eliminazione della Nigeria dalla Confederation Cup e complice l'arrivo dell'estate da sempre un po' avara di notizia, anche il nostro blog ha deciso di dare i numeri e fare un bilancio di questa importante competizione.
Vincent Enyeama: 6.5 nonostante le sei reti incassate si dimostra il più affidabile dei portieri africani. Mezzo punto in meno per l'incertezza mostrata sull'azione del gol di Tahiti
Godfrey Oboabona: 5.5 patisce un po' di stanchezza e l'inesperienza. Un suo ventilato approdo in Europa sarebbe un ottimo biglietto da visita in vista dei prossimi Mondiali.
Uwa "Elderson" Echiéjilé: 6 ha il merito di sbloccare la partita con Tahiti. Sempre propositivo in fase offensiva, da rivedere in quella difensiva. Abbiamo però appreso dalla televisione che preferirebbe farsi chiamare Elderson: ne prendiamo atto.
John Ogu: 6 in ballottaggio con Mba, offre fisicità e concretezza nella linea mediana della Nigeria
Efe Ambrose: 5.5 a nostro giudizio rimane un difensore centrale, ma Keshi continua a insistere su di lui in mancanza di valide alternative. Alterna buone giocate ad amnesie difensive
Azubuike Egwuekwe: 5,5 entrato in campo a sostituire l'infortunato Omeruo, patisce non poco l'impeto agonostico di Fernando Torres e degli attaccanti spagnoli.
Ahmed Musa: 7 parte male nella gara con Tahiti sprecando numerose occasioni da gol, ma da solo tiene in apprensione la difesa campione del mondo con le sue improvvise accelerazioni.
Brown Ideye: 5,5 l'attaccante della Dinamo Kiev si fa notare principalmente per la sua cresta e molto meno per la concretezza sotto porta. Meglio quando parte da esterno con la Spagna.
Joseph Akpala: 5 discorso analogo a quanto detto per Ideye. Offre centimetri e poco altro all'attacco nigeriano
Mikel John Obi: 7 quasi insolente nella gara di esordio, si erge a protagonista contro l'Uruguay realizzando una pregevole rete e distribuendo numerosi palloni contro la Spagna. Un po' a corto di fiato (come tutto il resto della squadra), andrà a godersi il meritato riposo.
Mohammed Gambo: 5 i pochi minuti che lo hanno visto scendere in campo contro la Spagna hanno fatto chiedere un po' a tutti cosa abbia spinto Keshi a convocarlo.
Solomon Kwambe: sv Keshi gli preferisce sulla fascia destra Ambrose nonostante la buona prestazione contro il Venezuela.
Fegor Ogude: 6 chiamato all'ingrato compito di fare da diga a centrocampo, affianca Mikel senza sfigurare
Anthony Ujah: 5.5 dopo l'opaca prestazione contro Tahiti precipita quasi inspiegabilmente nelle gerarchie di Keshi tanto da non vederlo in campo nè contro l'Uruguay nè contro la Spagna.
Michel Babatunde: 5.5 Gioca la ripresa della gara contro l'Uruguay al posto dell'infortunato Oduamadi ma non riesce ad incidere sulla partita.
Austin Ejide: sv
Ogenyi Onazi: sv Dopo l'infortunio contro la Namibia non riesce neanche a prendere il volo per il Brasile, ma sarà uno dei tasselli del centrocampo nigeriano nella corsa verso i Mondiali.
Emeka Eze: sv Chiamato un po' a sorpresa, il giovane centrocampista classe '92 non ha trovato posto in Confederation Cup ma ha fatto intravedere cose interessanti nella gara contro il Messico
Sunday Mba: 5.5 L'uomo che ha deciso la Coppa d'Africa 2013, ha parzialmente deluso le attese dei tifosi nigeriani. Non sappiamo se sia stato per via dei numerosi impegni o per l'inesperienza, ma il centrocampista dell'Enugu Ranger non ha reso come ci si aspettava ed è finito spesso per essere sostituito da Ogu.
Nnamdi Oduamadi: 6.5 Protagonista della gara d'esordio con Tahiti con una tripletta, finisce la sua Confederation Cup alla fine del primo tempo della partita con l'Uruguay per colpa di un infortunio. La vetrina internazionale e le tre reti messe a segno gli varranno probabilmente un palcoscenico più prestigioso dopo le ultime stagione passate nella serie b italiana.
Francis Benjamin: sv nel giro della nazionale da un anno a questa parte, come per Kwambe una convocazione fatta più che altro per fare esperienza.
Kenneth Omeruo: 6 il giovane talento del Chelsea non saprà ancora se tornerà a Londra o se verrà dirottato ancora per un anno a fare esperienza. Mezzo voto in più di incoraggiamento per quello che dovrebbe essere un tassello importante della difesa nigeriana ma ancora un po' acerbo quando si tratta di avere a che fare con attaccanti più pericolosi.
Chigozie Agbim: sv
Stephen Keshi: 6 Non sarà il miglior tecnico del mondo per quanto riguarda la lettura della gara e forse a livello tattico poteva provare a fare qualcosa di diverso contro l'Uruguay ma tra gli infortuni, i numerosi impegni e - dulcis in fundo -, la querelle legata ai premi partita è riuscito a tenere unito il gruppo e, almeno per un tempo, a mettere in difficoltà la Spagna.
Queste le nostre impressioni. E voi cosa ne pensate?
Dalla Nigeria io mi aspetto sempre molto, il bacino di giocatori da cui attingere è immenso, quindi anche il lavoro dei tecnici non deve essere facile. Peccato per la sconfitta con l'Uruguay che ha compromesso la qualificazione. Comunque le Super Eagles hanno messo in mostra un buon gioco nonostante le due sconfitte. Unica nota veramente negativa il gol subito contro Thaiti...
RispondiEliminaGol contro Tahiti peraltro molto simile a quello di Paulinho contro l'Uruguay (fatte le debite proporzioni).
RispondiEliminaTornando alla Nigeria, guardando solo i nomi a disposizione, si fa davvero fatica a spiegare le numerose difficoltà che ha avuto a qualificarsi per i mondiali 2010 e alla mancata partecipazione ai mondiali 2006 e alla Coppa d'Africa 2012.
C'è chi parla di mancanza di progettualità , c'è chi malignamente parla di corruzione, chi di eccessive intromissioni del mondo politico e chi più semplicemente di incompetenza da parte della federazione...
Quello che ha scritto è tutto vero, a mio avviso la nazionale di calcio rispecchia la situazione del paese (ci sono stato nel 2012): enormi potenzialità ma che rimangono inespresse a causa dei grandi problemi (che in parte lei ha menzionato).
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