Neanche il tempo di riprendersi dallo shock procurato dal clamoroso ritorno di Keshi sulla panchina delle Super Eagles, che ecco si presenta un nuovo colpo di scena. Nell'elenco dei convocati in vista del prossimo impegno della nazionale contro Congo e Sudafrica è comparso il nome di Ike Uche.
L'attaccante del Villareal, sicuramente uno migliori nel suo ruolo per numero di gol realizzati non ha preso parte ai recenti mondiali brasiliani suscitando polemiche, malumori, accuse reciproche e ripicche varie che avevano portato il tecnico a dichiarare che finchè sarebbe stato lui l'allenatore non avrebbe mai più chiamato il minore dei fratelli Uche non più tardi di tre settimane fa.
Cos'è cambiato allora in poco meno di un mese?
Innanzitutto la Nigeria si trova ad un passo da una clamorosa eliminazione e per un campione in carica sarebbe quasi inaccettabile. Poi nel frattempo ci sono state le elezioni federali che hanno portato nuovi nomi in cima alla Nff nuovi dirigenti ed infine la grande operazione diplomatica tessuta tra l'allenatore, il giocatore e il resto della squadra che per il bene nazionale hanno spinto tutte le parti a fare un passo indietro.
Quella di Uche è sicuramente la principale sorpresa, per il resto i nome sono bene o male gli stessi dell'ultimo impegno contro il Sudan eccezion fatta per il ritorno in difesa di Salomon Kwembe e la prime chiamate per i centrocampisti Emem Eduok e Tony Edjomari che di fatto prendono il posto di Nosa e di Anyora Ugonna. Ancora out Moses
L'attaccante del Villareal, sicuramente uno migliori nel suo ruolo per numero di gol realizzati non ha preso parte ai recenti mondiali brasiliani suscitando polemiche, malumori, accuse reciproche e ripicche varie che avevano portato il tecnico a dichiarare che finchè sarebbe stato lui l'allenatore non avrebbe mai più chiamato il minore dei fratelli Uche non più tardi di tre settimane fa.
Cos'è cambiato allora in poco meno di un mese?
Innanzitutto la Nigeria si trova ad un passo da una clamorosa eliminazione e per un campione in carica sarebbe quasi inaccettabile. Poi nel frattempo ci sono state le elezioni federali che hanno portato nuovi nomi in cima alla Nff nuovi dirigenti ed infine la grande operazione diplomatica tessuta tra l'allenatore, il giocatore e il resto della squadra che per il bene nazionale hanno spinto tutte le parti a fare un passo indietro.
Quella di Uche è sicuramente la principale sorpresa, per il resto i nome sono bene o male gli stessi dell'ultimo impegno contro il Sudan eccezion fatta per il ritorno in difesa di Salomon Kwembe e la prime chiamate per i centrocampisti Emem Eduok e Tony Edjomari che di fatto prendono il posto di Nosa e di Anyora Ugonna. Ancora out Moses
Portieri: Vincent Enyeama (Lille OSC, Francia), Austin Ejide (Hapoel Be’er Sheva, Israele), Chigozie Agbim (Gombe United, Nigeria)
Difensori: Elderson Echiejile (Monaco FC, Francia), Juwon Oshaniwa (Ashdod FC, Israele), Efe Ambrose (Celtic FC, Scozia), Solomon Kwambe (Sunshine Stars, Nigeria), Godfrey Oboabona (Rizespor FC, Turchia), Kenneth Omeruo (Middlesbrough FC, Inghilterra), Azubuike Egwuekwe (Warri Wolves, Nigeria)
Centrocampisti: John Mikel Obi (Chelsea FC, Inghilterra), Ogenyi Onazi (SS Lazio, Italia), Hope Akpan (Reading FC, Inghilterra), Raheem Lawal (Eskisehirspor FC, Turchia), Omatsone Aluko (Hull City, Inghilterra), Tony Edjomari (Nasarawa United, Nigeria)
Attaccanti: Ahmed Musa (CSKA Moscow, Russia), Emmanuel Emenike (Fenerbahce FC, Turchia), Gbolahan Salami (Warri Wolves, Nigeria), Osaguona Ighodaro (Enugu Rangers, Nigeria), Ikechukwu Uche (Villareal FC, Spagna), Aaron Samuel (Guangzhou R&F, Cina), Sunday Emmanuel (SV Scholz Grodig, Austria), Babatunde Michael (Volyn Lutsk, Ucraina): Emem Eduok (Dolphins FC, Nigeria)
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